FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] . Amati, F. Torricelli e S. Betti. Nel 1819 egli compose, secondo i moduli classici, tre sonetti intitolati A Pietro Borsieri, A Giulio Martinozzi di Montevecchio e Alla luna, oltre alla notevole canzone Per la restaurazione della lingua italiana.
In ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] (Milano 1816), si sforzava di volgere in scherno i principi del Romanticismo. Il suo articolo suscitò le reazioni del Borsieri, nelle Avventure letterarie di un giorno o consigli di un galantuomo a vari scrittori (Milano 1816), e dello stesso ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] G. Lattanzi, L. Lamberti, U. Lampredi. Intorno gli si stringevano vecchi e nuovi amici, dei quali spesso ispirava il lavoro: Borsieri, S. e L. Pellico, M. Leoni.
Dal febbraio agli inizi di ottobre 1812 attese alla composizione dell'Ajace; un paio di ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] nel marzo 1818, con in appendice Manfredo, la sua versione del poema Manfred di lord Byron. Insieme a Pietro Borsieri, Giovanni Berchet e di Breme, fondò Il Conciliatore, foglio bisettimanale scientifico-letterario d’orientamento liberale e romantico ...
Leggi Tutto
ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] da G. Rasori, lo accusò di contraffazione poetica. L'articolo, che fu creduto dei Foscolo, mentre, com'è stato accertato, era del Borsieri, fornì al Monti un pretesto per rompere con il Foscolo. Nel 1810 l'A. pubblicò Il corallo, che non ebbe molta ...
Leggi Tutto
LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] , l'Antologia, ecc.). Di riflesso, si sono meglio definiti i contorni finora evanescenti di figure quali E. Visconti, P. Borsieri, L. di Breme e, per la generazione successiva, C. Tenca e C. Cattaneo, ossia gli scrittori militanti più impegnati ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] dei letterati-patrioti italiani, dai classicisti come il Giordani (e, più indirettamente, il Leopardi) ai romantici come il Borsieri. Si aggiunga che la coloritura aristocratica e moralistica di tale libertarismo (che non esaurisce in sé il valore ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] ss., dove sono riportate notizie fino al 1840.
Fra i detrattori vi erano soprattutto i romantici, con in testa P. Borsieri, che nel secondo capitolo delle sue Avventure letterarie di un giorno o consigli di un galantuomo a vari scrittori (apparse a ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] che faceva capo al Porta e che accoglieva il Grossi, il Torti e il Cattaneo; quello dei Di Breme, Porro Lambertenghi, Borsieri e Pellico; quello, infine, detto "supra-romantico", che si adunava in casa del Manzoni ed a cui partecipavano il Visconti ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] e risentita di Carlo Porta con i suoi Dodis sonett all'abaa Giavan, poi l'altra, più articolata, di Pietro Borsieri che nelle sue Avventure letterarie di un giorno, oltre a obiettare che il dialetto poteva servire a "diffondere più facilmente una ...
Leggi Tutto
penuriare
v. intr. [der. di penuria] (io penùrio, ecc.; aus. avere), letter. – Avere insufficienza, scarsa disponibilità, di generi alimentari o di altre cose necessarie: i nostri soldati penuriavano di viveri; non penuriavano gli assediati...
svegliato
agg. [part. pass. di svegliare], ant. – Sveglio: Non altrimenti Achille si riscosse, Li occhi s. rivolgendo in giro (Dante); in senso fig., d’intelligenza pronta e vivace, rapido nell’apprendere: eraci di compagnia uno s. e accorto...