BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] Milano nel 1854 una traduzione italiana, preceduta da utili "Brevi notizie intorno la persona e le opere di G. B. Borsieri da Kanilfeld", dovute al medico trentino Leonardo dei Clock. Una inedita Autobiografia fu pubblicata a Trento nel 1885, a cura ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] a Pavia, allievo di G.B. Borsieri de Konilfeld, laureandosi nel 1772. Avviatosi alla carriera ospedaliera, la percorse interamente nel grande nosocomio milanese, l'ospedale Maggiore: medico soprannumerario in data 25 sett. 1775, fu successivamente ...
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GHISI, Martino
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Nato a Soresina, presso Cremona, l'11 nov. 1715, dopo aver completato l'istruzione secondaria presso i gesuiti e aver frequentato la scuola medica ospedaliera di P. Valcarenghi (lettore [...] la prima consegnata alla letteratura medica mondiale, che gli valse le lodi di alcuni dei più celebri medici dell'epoca quali G. Borsieri de Kanilfeld, A. Haller, S.-A.-T. Tissot; più tardi P.-B. Bretonneau lo avrebbe addirittura chiamato "le père du ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] di chimica in Italia); le sue lezioni furono frequentatissime anche da parte di stranieri. Tra i suoi allievi furono G. B. Borsieri e M. Carburi. Il B. si adoprò molto per accrescere le dotazioni dell'università e non volle lasciare la sua città ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] fu piuttosto un tiepido conservatore, di vasta cultura e ben formato alle opere di G. Baglivi, di E. Boerhaave, di G. B. Borsieri, di S. A. Tissot, di G. P. Frank; gli mancò tuttavia lo stimolo all'aggiornamento radicale, all'accostamento sicuro alla ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] di altri autori, al "nescio quid in aere regnans" del Targa e agli omologhi concetti di Frank o di Borsieri, annotò l'importanza delle condizioni atmosferiche nell'eziologia dell'influenza epidemica, che definì una "affezione bronco catarrale di ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] con dotti e naturalisti coevi si segnalano, inoltre, i rapporti con L. Spallanzani, F. Fontana, J.F. Séguier, G.B. Borsieri, L.M. Caldani, attivi tutti in consessi prestigiosi, nonché quelli con l'archiatra imperiale G. van Swieten a Vienna, con J.F ...
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penuriare
v. intr. [der. di penuria] (io penùrio, ecc.; aus. avere), letter. – Avere insufficienza, scarsa disponibilità, di generi alimentari o di altre cose necessarie: i nostri soldati penuriavano di viveri; non penuriavano gli assediati...
svegliato
agg. [part. pass. di svegliare], ant. – Sveglio: Non altrimenti Achille si riscosse, Li occhi s. rivolgendo in giro (Dante); in senso fig., d’intelligenza pronta e vivace, rapido nell’apprendere: eraci di compagnia uno s. e accorto...