LONGHENA, Francesco
Patrizia Caccia
Nacque a Mompiano, presso Brescia, il 24 genn. 1796 da Marcantonio, di professione lavandaio, e da Orsola Serra, proveniente dalla Val di Rabbi, in Trentino; nello [...] L. si assunse comunque l'onere di dividere la sua abitazione con la famiglia di P. Borsieri, incarcerato allo Spielberg, e di spartire con il figlio di Borsieri, Gaetano, i magri proventi di traduzioni. La sua situazione economica iniziò lentamente a ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] 46/3 (24 dic. 1615); Arch. di Stato di Milano, Atti di governo, Popolazione, b. 119 (Registri dei morti, 1630); G. Borsieri, Il supplimento della nobiltà di Milano, Milano 1619, p. 57; M. Donà, La stampa musicale a Milano fino all'anno 1700, Firenze ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] traduzione, dal 1821 in poi, dei romanzi dello Scott (cui lavorò una équipe composta, tra l'altro, da V. Lancetti, P. Borsieri e G. Barbieri, e che suscitò un'accanita concorrenza da parte di altri editori), si segnala, nel corso degli anni '30, uno ...
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penuriare
v. intr. [der. di penuria] (io penùrio, ecc.; aus. avere), letter. – Avere insufficienza, scarsa disponibilità, di generi alimentari o di altre cose necessarie: i nostri soldati penuriavano di viveri; non penuriavano gli assediati...
svegliato
agg. [part. pass. di svegliare], ant. – Sveglio: Non altrimenti Achille si riscosse, Li occhi s. rivolgendo in giro (Dante); in senso fig., d’intelligenza pronta e vivace, rapido nell’apprendere: eraci di compagnia uno s. e accorto...