LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] di vivere "a parte dei gusti" della città. Quali fossero i "gusti" locali trapelerebbe da quanto scrisse lo storico comasco Girolamo Borsieri, forse amico del L., in una lettera del 1619 a padre Angiolo Marini di Roma, in cui afferma che la musica ...
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ROGNONI
Davide Stefani
(Rogniono, Rognone, Rognoni Taeggio, Rognoni Taegio). – Famiglia di musicisti lombardi, vissuti tra i secoli XVI-XVII.
Riccardo nacque intorno alla metà del XVI secolo, verosimilmente [...] , Courlay 2004).
Fonti e Bibl.: P. Morigi, La nobiltà di Milano, Milano 1595, p. 186; 16192, pp. 304 s.; G. Borsieri, Il supplimento della Nobiltà di Milano, Milano 1619, p. 55; F. Picinelli, Ateneo de’ letterati milanesi, Milano 1670, pp. 220, 296 ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] 46/3 (24 dic. 1615); Arch. di Stato di Milano, Atti di governo, Popolazione, b. 119 (Registri dei morti, 1630); G. Borsieri, Il supplimento della nobiltà di Milano, Milano 1619, p. 57; M. Donà, La stampa musicale a Milano fino all'anno 1700, Firenze ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] l'Arch. di Stato di Alessandria. Il Conciliatore, a cura di V. Branca, III, Firenze 1954, pp. 418-425 (articolo di G. Borsieri e lettera di S. Pellico; alla nota 1 della p. 418 breve nota biografica sul G.); G. Casalis, Diz. geografico degli Stati di ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] nel 1818, il promotore morale e finanziario del "foglio azzurro" intitolato Il Conciliatore, di cui furono compilatori L. di Breme, P. Borsieri, G. Berchet e S. Pellico. Il primo numero fu pubblicato il 3 sett. 1818, l'ultimo, il 21 ott. 1819, quando ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] di chimica in Italia); le sue lezioni furono frequentatissime anche da parte di stranieri. Tra i suoi allievi furono G. B. Borsieri e M. Carburi. Il B. si adoprò molto per accrescere le dotazioni dell'università e non volle lasciare la sua città ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] 1619, quando crollò la cupola della chiesa danneggiandola parzialmente; la presenza a Monza dell'artista è ricordata nel 1619 dal Borsieri, e sono verosimilmente subito anteriori la Decollazione del Battista in duomo e le tele già in S. Agata e ora ...
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NUVOLONE, Panfilo
Francesco Frangi
NUVOLONE, Panfilo. – Figlio di Michele, nacque tra il 1578 e il 1581 verosimilmente a Cremona.
Pur in assenza di attestazioni d’archivio, tutto concorre infatti a [...] civica, A.A.2.16, D. Arisi, Accademia de’ pittori, scultori ed architetti cremonesi…, inizi XVIII sec., c. 138; G. Borsieri, Il Supplimento della nobiltà di Milano, Milano 1619, pp. 65 s.; G. Bresciani, La virtù ravivata de’ cremonesi insigni… (1665 ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] ., si era guastato con lui nel 1813, e nel 1815 aveva giudicato severamente il suo opportunismo politico), la riprovazione del Borsieri e del Giordani, e un ironico accenno dei Berchet nel finale della Lettera semiseria.
L'attività di poligrafo del B ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] fu piuttosto un tiepido conservatore, di vasta cultura e ben formato alle opere di G. Baglivi, di E. Boerhaave, di G. B. Borsieri, di S. A. Tissot, di G. P. Frank; gli mancò tuttavia lo stimolo all'aggiornamento radicale, all'accostamento sicuro alla ...
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penuriare
v. intr. [der. di penuria] (io penùrio, ecc.; aus. avere), letter. – Avere insufficienza, scarsa disponibilità, di generi alimentari o di altre cose necessarie: i nostri soldati penuriavano di viveri; non penuriavano gli assediati...
svegliato
agg. [part. pass. di svegliare], ant. – Sveglio: Non altrimenti Achille si riscosse, Li occhi s. rivolgendo in giro (Dante); in senso fig., d’intelligenza pronta e vivace, rapido nell’apprendere: eraci di compagnia uno s. e accorto...