TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico
Silvia Cavicchioli
TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico. – Nacque a Milano il 26 gennaio 1829, da Antonio e da Giacomina Faà di Bruno.
Marchese di Fresonara, conte di Castelnovo [...] ai patrioti lombardi e nella sua villa di San Giovanni di Bellagio, sul lago di Como, ebbe come ospiti Pietro Borsieri, Gaetano de Castillia, Filippo Ugoni, Giovanni Berchet, Giovita Scalvini; per tale sua compromissione politica, fu a lungo tenuto ...
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TISSOT, Simon-André
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Grancy (Svizzera) il 20 marzo 1728, morto a Losanna il 15 giugno 1797. Studiò a Ginevra e a Montpellier, dove ebbe la laurea nel 1749. Fece un'efficace [...] ; nel 1780 in seguito all'invito dell'imperatore Giuseppe II ebbe la clinica medica di Pavia dove fu successore di G.B. Borsieri. Dopo tre anni d'insegnamento tornò a Losanna dove rimase fino alla morte.
Fu uno dei medici più noti del suo tempo ...
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Caramel, Luciano. – Storico e critico d’arte italiano (Como 1935 - Erba 2022). Tra i massimi storici dell’astrattismo e del razionalismo, docente di Storia dell’arte nelle accademie di Carrara, Torino [...] di Torino (1976-1977) e vicerettore dell'Accademia di Brera (1979-82). Fondamentali i suoi studi su Medardo Rossoe G. Borsieri. Della sua densa produzione saggistica si citano qui i volumi: MAC, Movimento Arte Concreta (1984); Antonio Sant'Elia. L ...
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Guglielmo Borsiere
Vincenzo Presta
Personaggio fiorentino della Commedia, dannato da D. nel terzo girone dei violenti, tra i sodomiti; nominato (If XVI 70) dal concittadino e compagno di schiera Iacopo [...] [Guiglielmo] fu... valoroso cittadino di Fiorenza, e fu del casato de' Borsieri "); il Landino finisce con l'accogliere entrambe le ipotesi (" Alquanti dicono Borsieri perché da prima faceva le borse; alquanti affermano... essere nome di famiglia ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] , e nonostante il classicismo della tradizione culturale lombarda e il retaggio pariniano degli stessi romantici (Manzoni, Berchet, Borsieri, Di Breme, ecc.), il B. venne acquistando, forse perché avviato alla mercatura, una non spregevole conoscenza ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] Lombardia nel Risorgimento italiano, VI-VII (1921-1922), 1, pp. 5-20; R.U. Montini, Lettere di L. P. L. a Pietro Borsieri, in Rassegna storica del Risorgimento, XXXVII (1950), 1-4, pp. 353-373. Numerose lettere di o a Luigi Porro Lambertenghi sono in ...
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BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] al trono, fu tra coloro che scelsero la deportazione nell'America settentrionale, e, imbarcatosi sul brigantino "Ussero" con F. Foresti, P. Borsieri, G. Castiglia e alt.ri, giunse nella città di New York il 20 ott. 1836.
In America il B. si convertì ...
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RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto Giampietrino o Gianpietrino
Cristina Quattrini
RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto [...] 1587, a cura di A. Ruffino, Roma 2006, p. 455; P. Morigia, La nobiltà di Milano divisa in sei libri, Milano 1595; G. Borsieri, Il supplimento della nobiltà di Milano, in P. Morigia, La nobiltà di Milano divisa in sei libri, Milano 1619; G.A. Mazenta ...
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Patriota, nato a Milano il 28 ottobre 1794, morto ivi il 12 maggio 1870. Laureatosi nel 1814, ben presto attratto nell'orbita degli avversarî del governo austriaco capitanati dal conte Federico Confalonieri, [...] , ebbe la pena commutata in venti anni di carcere duro, nella fortezza dello Spielberg, dove ebbe compagno di cella Pietro Borsieri. Graziato nell'estate del 1836, fu però deportato agli Stati Uniti. Colà diede lezioni di italiano, prima a New Haven ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] , la cui importanza nel rinnovamento della pittura del Seicento lombardo non venne recepita dalla generazione successiva.
Fonti e Bibl.: G. Borsieri, Il supplimento della città di Milano, Milano 1619, p. 66; M. Terzago, Museo o gall. del sig. can. M ...
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penuriare
v. intr. [der. di penuria] (io penùrio, ecc.; aus. avere), letter. – Avere insufficienza, scarsa disponibilità, di generi alimentari o di altre cose necessarie: i nostri soldati penuriavano di viveri; non penuriavano gli assediati...
svegliato
agg. [part. pass. di svegliare], ant. – Sveglio: Non altrimenti Achille si riscosse, Li occhi s. rivolgendo in giro (Dante); in senso fig., d’intelligenza pronta e vivace, rapido nell’apprendere: eraci di compagnia uno s. e accorto...