GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] e la prima novella del capitolo XII ha un precedente nel colloquium erasmiano Convivum fabulosum.
Fonti e Bibl.: G. Borsieri, Il supplimento della nobiltà di Milano, Milano 1619, p. 36; F. Picinelli, Ateneo dei letterati milanesi, Milano 1670, pp ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] pp. 131-143; M. Tanzi, La Zenobia di don Álvaro, Milano 2015, ad ind.; P. Vanoli, Il «libro di lettere» di Girolamo Borsieri: arte antica e moderna nella Lombardia di primo Seicento, Milano 2015, ad ind.; O. D’Albo, I Lombardi «primi mastri che sieno ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Gipsoteca di Possagno), contribuiranno un giorno all'entusiasmo dei romantici del Conciliatore milanese per il C. (vedi tra gli altri il Borsieri nel n. 28 del 6 dic. 1818, e il Montani nell'Antologia dell'ottobre 1825).
Nel contempo il C. riprende a ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] al governo austriaco. Legato a Confalonieri, buon conoscente di L. Porro Lambertenghi, L. Arborio Gattinara di Breme, G. Berchet, P. Borsieri, G.B. De Cristoforis e di S. Pellico, forte estimatore della «cameretta» di C. Porta (con cui fu in rapporto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] nuovo piano di studi che richiedeva una formazione clinica basata sul modello boerhaaveano stabilito da van Swieten. A Giambattista Borsieri (1725-1785), che più tardi pubblicò un libro sulla medicina clinica (1781), già nel 1771 era stato affidato l ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] con Foscolo, esplosa nell’aprile 1810, in seguito a due negative recensioni a versi di Cesare Arici, scritte da Pietro Borsieri e Luigi Pellico, ma ispirate da Foscolo e apparse negli Annali di scienze e lettere. A contrastare l’azione culturale di ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] giudizio, stimando che "quel vivo ingegno del B. mancasse di filosofia", e questo giudizio restrittivo si fa sentire nell'articolo del Borsieri (nn. 6 e 10) sull'opera di recente tradotta sugli Italiani. Anche per il Berchet il B. era "uomo d'ingegno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] romantico milanese, che fa capo per breve tempo – a causa della censura austriaca – al "Conciliatore" di Berchet, Breme, Borsieri ed Ermes Visconti, il Manzoni poeta sperimenta a sua volta una contaminazione ancor più radicale delle forme espressive ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] semiseria di Grisostomo; Londonio, Risposta di un italiano... a Madama di Staël; Cenni sulla poesia romantica; G. Borsieri, Avventure letterarie; articoli di Berchet, Visconti, Romagnosi, e altri, sul Conciliatore, ecc.). L'unico che per diretta ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] .
L'Italia ebbe in questo secolo molti clinici seguaci di questa nuova tendenza ippocratica, fra i quali vanno annoverati G. B. Borsieri (1725-1785), autore di un'opera di medicina pratica che ebbe grande celebrità, M. Sarcone (1732-1797) di Terlizzi ...
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penuriare
v. intr. [der. di penuria] (io penùrio, ecc.; aus. avere), letter. – Avere insufficienza, scarsa disponibilità, di generi alimentari o di altre cose necessarie: i nostri soldati penuriavano di viveri; non penuriavano gli assediati...
svegliato
agg. [part. pass. di svegliare], ant. – Sveglio: Non altrimenti Achille si riscosse, Li occhi s. rivolgendo in giro (Dante); in senso fig., d’intelligenza pronta e vivace, rapido nell’apprendere: eraci di compagnia uno s. e accorto...