Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] il credito opposto in c. è contestato e supera la competenza per valore del giudice adito (art. 35 c.p.c.). La c. metà del 19° sec., nonché alle istituzioni analoghe sorte presso le borse dei titoli e delle merci.
Dazio di c. Dazio doganale, che ...
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Termine del linguaggio economico e commerciale.
Si chiama così il contratto a premio anglosassone corrispondente al contratto dont (fr. «di cui») delle borse italiane, il più diffuso contratto a premio [...] contanti.
C. money («denaro a vista») Forma particolare di c. loan, per la quale agli operatori in titoli è concessa da parte della banca un’anticipazione di fondi su base giornaliera, con garanzia sui valori oggetto della negoziazione finanziaria. ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] e universitari -, come pure la concessione di borse di studio agli studenti capaci, sono obiettivi quasi sempre vi si associa, però, l'inclinazione ad attribuire grande valore alla ‛pace sociale'. Si constata ancora, è vero, l'esistenza di ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] Concordato. Da parte di taluni storici si è sottolineato il valore che quell’accordo rivestiva. Senz’alcun dubbio esso contribuì spesa riguardanti l’edilizia scolastica, l’assistenza e le borse di studio, le attrezzature e le dotazioni di materiale ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] a partire dal 1891, dapprima sul modello delle Borse del lavoro francesi e poco dopo differenziandosene attraverso l premessa scaturisce la conseguenza che non vi sono mai interessi né valori comuni alle due classi; l'azione degli organi della classe ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] Ma in generale, ovviamente, alla civiltà si attribuiva il massimo valore, e la si identificava con il progresso. Nell'uso ortodosso come recipienti per l'acqua, pelli per ricavarne vestiti e borse, semplici archi e frecce, e sebbene vivessero in una ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] finanziario di un'impresa, così come emerge, ad esempio, dalle contrattazioni pubbliche nelle borse, rappresenta la valutazione effettuata dal mercato del valore attuale dei rendimenti attesi del capitale esistente e delle sue prospettive di crescita ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] ne definiscono i prezzi, in cui viene creato un determinato tipo di valori e di orientamenti politici e culturali. La sua analisi è stata il sedi centrali di imprese multinazionali, presenza di borse, di mercati internazionali e di investimenti ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] come la versione moderna del dibattito sul 'valore intrinseco' - valore vero o valore fondamentale - di un bene (una merce, Torino 1966).
Pietri-Tonelli, A. de, La speculazione di borsa, Rovigo 1913.
Ribeiro da Costa Werlang, S., Common knowledge and ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] bellezza per tutti, al bello alla portata di tutte le borse, a un piacere estetico le cui modalità non sono più precisione fotografica per arrivare a proiettare e a imporre sul mondo dei valori. Il buon gusto non è che il limite del cattivo gusto ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...