L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] economia si trasforma: si rafforza il potere delle banche e delle borse, la rete commerciale si fa più fitta, le città, arrabbia tantissimo. Minnehaha vuole dimostrare che il suo popolo è valoroso e non accetta ingiustizie. Chi la vede è colpito dai ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] 1446 fece parte di una Pratica convocata per decidere se le "borse" per l'elezione dei membri della Signoria dovessero essere chiuse, com riunita per decidere sulla richiesta di appello, Francesco Valori, uno dei più fervidi seguaci del Savonarola, ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] , fu autore di un'appassionata difesa dei valori liberali. Interessante fu anche l'interrogazione che rivolse dell'Economia nazionale sulla conformità o meno del nuovo regolamento sulle borse rispetto al testo unico del 1924 sul Consiglio di Stato e ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] I partiti politici e il partito operaio, Alessandria 1888; Le Borse del lavoro, ibid. 1889; Il socialismo e le sue Movimento operaio, I (1949), pp. 41-46; Oltre la politica. Valori e istituzioni per una società nuova, antologia di scritti a cura di G ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] si vide estromettere, insieme ad altri diciotto cittadini, dalle borse elettorali. Che ciò fosse dipeso dal suo legame con gli Vite di Vespasiano da Bisticci, opere altrettanto improntate ai valori del repubblicanesimo, i cui autori si erano formati ...
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La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] si pose come punto di raccordo anche per convegni, borse di studio, libri dedicati alla materia specifica. Si I, 4, 21) e anzi fu il negotium a diventare un valore, mentre il concetto di labor perdeva le connotazioni penose se non degradanti del ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] Francesco Guicciardini, Roberto Acciaiuoli, Francesco Vettori e Bartolomeo Valori. Ad essi, ad esempio, spettò la scelta - il loro mandato durava fino al momento in cui le borse erano state riempite - nel 1531 l'incarico degli accoppiatori ebbe ...
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GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] G. sposò in data non precisata Alessandra di Filippo Valori, assunse la direzione degli affari di famiglia ed entrò occupava il delicato ufficio di accoppiatore, preparava cioè le "borse" da cui erano estratti i nomi dei principali magistrati. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...