DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] bagaglio "scientifico" ben poteva il D. meritarsi la borsa di perfezionamento, che gli permise di sbarcare il 5 male, ed affermandosi pertanto gl'individui e i popoli come creatori di "valori".
Dei due volumi, usciti a Firenze nel '39 e destinati in ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] di studio, nella domanda (30 marzo 1887) per una borsa di studio che gli desse la possibilità di viaggiare espresse la 258). La sua teoria della tangibilità, che consiste nel dare "valori tattili alle impressioni della retina" (Ipittori, 1936, p. 56 ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] devoto fan. Marianna rinunciò tuttavia all’offerta di una borsa di studio per perfezionarsi a Milano, ritenendola una concessione stagnante che si trascinava da decenni, introducendovi nuovi valori che nella vocalità in quanto tale trovavano una sola ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] Roberto Tremelloni, compresa la tassazione dei guadagni di borsa, anche se poi dinanzi alle proteste del settore battaglia in aula, al fine di dimostrare che la DC aveva valori non negoziabili, come ribadì nel novembre del 1969 in un importante ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] sono tanti macellari; menano giù col coltellaccio a rovescio, se una borsa di scudi non gli sospende il colpo; s'informano prima del genio loro tempo, ora personificando in animate allegorie principi, valori, idealità dell'autore. Questi se ne sta in ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] e dalla cialtroneria, tutto molto lontano da quei valori di ordine e di impegno morale che avrebbe voluto luoghi dove il G. ha vissuto e lavorato, da Milano (i macelli, la Borsa, il parco, la Fiera, il mercato di frutta e verdura di Porta Ludovica) ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] una guida in Giorgio Agosti, che lo aiutò a non dimenticare i valori per i quali il padre era morto. Agosti discuteva con lui di Camillo. Per questo aiutò l’assistente a ottenere una borsa di studio del British Council, grazie alla quale Jervis ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] dove Berio poté seguirlo assieme alla moglie grazie a una borsa di studio della Fondazione Koussevitzky; a Tanglewood i Due elettronico con infallibile definizione timbrico-armonica, scavando nei valori fonici e nel senso della parola.
La curiosità ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] più positivamente cercò la liberazione dal bisogno economico giocando in borsa. Ebbe fortuna, al principio, e vide vicino il lirico-elegiaco, ma quello epico del B., riconoscendo il valore, anche germinale, del suo impeto virile di richiamo alla ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] dello stesso anno vinse per concorso una borsa di addestramento didattico e scientifico del ministero della le generazioni e sulle fratture fra giovani e adulti riguardo a valori e aspirazioni (Tre domande nel dibattito sulla famiglia, ibid., 1976 ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...