Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] con una borsa Rockefeller, negli Stati Uniti e, poi, a Londra e Berlino. Nel 1934 è chiamato all’Università Bocconi. Di questa loro valoridi equilibrio; l’area della sterlina britannica, con cambi controllati e difformi dai valoridi equilibrio; ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] la Banca Hambro diLondra.
In questi medesimi di credito e assicurativi e la borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961; di G. Di Nardi, Le banche di emissione in Italia nel secolo XIX, Torino 1953; di M. Da Pozzo e G. Felloni, La Borsavalori ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] altri, il restauro dei chiostri di Sant’Eustorgio (1994-2001) e della sede della BorsaValori (1994-2007).
La carriera diLondra (dal 1958), membro dell'Accademia di Belle Arti di Venezia (dal 1958), corrispondente dell'Accademia di San Luca di ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] borsadi studio ministeriale alla prestigiosa École des mines didi Genova, Novara e Torino, nel 1862 venne scelto dal governo quale commissario all’Esposizione internazionale diLondradi impianto in Italia di un’officina governativa di carte valori ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] Questa manovra, che si sviluppava con il prestito contrattato a Londra nel 1851 con Hambro, con le trattative intavolate nel . 320 s., 358, 371; M. Da Pozzo -G. Felloni, La BorsaValoridi Genova nel sec. XIX, Torino 1964, pp. 244 ss.; L. Bulferetti- ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] dirimere contenziosi su beni e valori economicamente rilevanti e in varie conferenze, come quelle diLondra e di Parigi per l'applicazione del varò i decreti sulle operazioni diborsa - che, con l'obiettivo di frenare la speculazione, stabilivano un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] vicende legate al concorso per questa borsadi studio, che videro Vito competere con diLondra (di cui fu anche presidente), l’Union internationale d’études sociales di idee e da azioni di persone portatrici divalori e di imprese concrete. Questo lo ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] Industria e Commercio per una borsadi studio di perfezionamento all'estero in pratica del Consorzio per sovvenzioni su valori industriali, le vicende dell F. di lasciare molti scritti: Le trattative diLondra per la sistemazione del debito di guerra ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] quella culturale. È qui che nascono la Borsa e la Cassa di risparmio ed è sempre qui che gli di sviluppo e di modernità capace di affrancarsi dalle passate esperienze cospirative per sposare valori liberali e nazionali. Queste forze in gioco fecero di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] spirito di contraddizione che era anche il segno di "indipendenza di giudizio, rifiuto di piegarsi a norme e valori ricevuti" corso, a Parigi e a Londra, e mentre a Parigi si conferma nel suo indirizzo juste-milieu, a Londra assume come modello R. ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...
stock
〈stòk〉 s. ingl. [propr. «ceppo, tronco» (con sign. affine a quelli di stocco2) e quindi «provvista, approvvigionamento»] (pl. stocks 〈stòks〉), usato in ital. al masch. – 1. a. Quantità di merce in magazzino o in deposito, soprattutto...