CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] Necrol. sono reperibili sulla stampa quotidiana e periodica v. anche quello in Borsa d'arte, IX (1972), 5, p. 5 G. Giani, mostra, La Strozzina), Firenze 1963 G. Ballo, La linea dell'arte italiana, II, Roma 1964, pp. 220, 234, 240 R. C…, Kunsthalle ...
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FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] pastoso ed un segno scomposto e nervoso.
Grazie ad una borsa di studio concessagli dalla Provincia di Salerno, si iscrisse, i quadri Marina di Maiori e Frate mendicante all'Esposizione italiana di Londra; nel 1891 a Milano espose Le lavandaie alla ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] Comune, in data 10 nov. 1868, l'assegnazione di una borsa di studio per il suo mantenimento a Firenze. Nella città toscana del 1889. Al 1888 risale la sua partecipazione all'Esposizione italiana di Londra (Dispute d'amore).
Dedicatosi da sempre al ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] B. ottenne un premio e fruì per sette anni di una borsa di studio. Oltre all'architettura (1820-29), studiò disegno prospettico 1895) fu "ultimo continuatore della tradizione scenografica italiana in Austria... [il cui] romanticismo teatrale... ...
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ARGENTI, Giosuè
Renata Cipriani
Figlio di Marcantonio, scultore, nacque a Viggiù il 7 febbr. 1819; studiò scultura all'Accademia di Brera nell'ambiente neoclassico rappresentato da Pompeo Marchesi, [...] fiume Arazze (1852) che gli fecero ottenere la borsa di studio e che documentano la sua interpretazione del di Milano: le sculture, Milano 1938, pp. 12 ss.; F. Sapori, Scultura italiana moderna, Roma 1949, pp. 42, 438; S. Pagani, La pittura lombarda ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] ad affresco del salone delle contrattazioni nel nuovo palazzo della Borsa di Napoli, realizzando le allegorie Le Belle Arti e La il 12 apr. 1906.
Fonti e Bibl.: Necr., in L'Illustrazione Italiana, 6 maggio 1906, pp. 450 s.; C.T. Dalbono, Sguardo ...
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BARISON, Giuseppe
Remigio Marini
Nacque a Trieste, il 5 sett. 1853, da Francesco; studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, mentre, secondo il Thieme-Becker avrebbe studiato a Vienna, discepolo [...] in quella Accademia di E. von Engerth. Una borsa del Comune di Trieste gli permise di soggiornare per due anni (dal i 880 al 1882) troppo festaioli, della pittura contemporanea veneta e italiana in genere. Egli restò pittore ottocentista anche quando ...
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BERTELLI, Santo (Sante)
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque ad Arquata Scrivia (Alessandria) il 1°nov. 1840 da Domenico e da Luigia Pessina. All'età di tredici anni andò a Gavi nello studio dei fratelli [...] Isola e di G. Frascheri. Il 14 ag. 1867 vinse la borsa di studio Gian Luca Durazzo e si recò a Roma ove si Famiglia Mausero. Morì a Genova il 25 luglio 1946.
Bibl.: L'Illustraz. Italiana, 28 febbr. 1892, p. 142 (necrologio); L'arte nella Liguria, S ...
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unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...