GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] ha vissuto e lavorato, da Milano (i macelli, la Borsa, il parco, la Fiera, il mercato di frutta e Il portico della morte, Roma 1980); A. Guglielmi, G., in Letteratura italiana. I contemporanei, Milano 1963, pp. 1051-1069; Id., Avanguardia e ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] primi tre lustri del nostro secolo, O. Malagodi e M. Borsa (entrambi amicissimi del F.), G. Prezzolini, G. A. , prendendo contatto e con l'inteligencija locale e con l'emigrazione italiana. I Ferrero salparono per Buenos Aires il 7 giugno 1907; e ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e diritto di pubblicazione. Vinta quindi una borsa nazionale di perfezionamento nel 1936, dopo il 3861; Contemporary Authors, CLIV (1997), pp. 58 ss.; Intervista a V. B., in Italian Quarterly, XXXIV (1997),131-132, pp. 85-97; V. da Firenze, in Gente ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Infatti, l'anno stesso della pace (1748), otterrà una borsa di studio per l'università di Torino, nella classe , rimasta incompiuta per la morte, Libreria scelta di autori e traduttori italiani (Q² I 12). Esiste inoltre un fondo, acquistato nel 1932 ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] ordini cavallereschi a esponenti della nuova "aristocrazia di borsa", si ritrae con sdegno l'investitura di 1963, pp. 37-62, e la voce G., G., in Diz. critico della letteratura italiana, a cura di V. Branca, Torino 1986, I, pp. 396-402; e, ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Francia con fortunate imprese bancarie e affari di Borsa; e ne ottenne 100.000 lire per le e le opere), Milano 1899; P. Bardazzi, Il C., Libro per la gioventù italiana, Milano 1904; R. Colapietra, F. C. e la democrazia radicale in Italia, Brescia ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] Per questo aiutò l’assistente a ottenere una borsa di studio del British Council, grazie alla quale . 55-78; L. Onnis, G.J.: coscienza critica della riforma psichiatrica italiana, pp. 79-99; N. Dazzi, Psicologia dinamica e psicoanalisi nel pensiero ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] più nel resto della sua vita.
Nel 1876 perse la borsa di studio sotto l’accusa d’aver fischiato, in (rist. in Id., Studi e documenti di storia della lingua e dei dialetti italiani, Bologna 1982, pp. 237-273); P.V. Mengaldo, La tradizione del ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] dove Berio poté seguirlo assieme alla moglie grazie a una borsa di studio della Fondazione Koussevitzky; a Tanglewood i Due della forma che era stata una costante nella tradizione lirica italiana dal Petrarca a Montale; fu Eco a segnalarla a Berio ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] sociali, da poco acquisita dalla Cattolica. Vincitore della borsa di studio ‘Lorenzo Ellero’ nel 1932, Fanfani E. Martelli, L’altro atlantismo. Fanfani e la politica estera italiana (1958-1963), Milano 2008; Amintore Fanfani e la crisi del ...
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unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...