RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] libera docenza. Dopo aver fruito per alcuni mesi di una borsa di studio, decise di partecipare a un concorso bandito un protagonista del ’900, in M. Ruini, La Costituzione della Repubblica italiana. Appunti (1966), Roma 2007, pp. 31-50; L. D’Angelo ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] sul mercato della mano d'opera, e nel 1890 fondò la Borsa del lavoro di Piacenza, la prima in Italia. Il 25 giugno del C. si tenne il congresso costitutivo della Federazione italiana delle camere del lavoro, cui parteciparono dodici organizzazioni, ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] scientifici e di aiuti economici, come la borsa Volta concessa nel 1937 dalla Reale Accademia d la Corona de Aragón, III, Zaragoza 1954, pp. 21-41; La politica italiana di Alfonso il Magnanimo, in VICongreso de Historta de la Corona de Aragón, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] civile discussa con Carlo Lessona. Nel 1914 una borsa per studi di perfezionamento lo porta a Roma, alla scuola di Giuseppe Chiovenda, il fondatore della moderna scienza processual-civilistica italiana, e anche colui che Calamandrei, per tutta la ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] !».
Un altro gesto che è in qualche modo l’emblema della gestualità italiana, tanto da essere riconosciuto dagli stranieri come il gesto italiano per eccellenza, è quello della mano a borsa o mano a carciofo (figg. 7-8), che ➔ Carlo Emilio Gadda in ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] 1892 il Collegio dei Piceni gli conferì una borsa di studio per frequentare a Roma la scuola Id., Lettere di D'Annunzio e D. per le illustrazioni delle tragedie, in Rivista italiana del dramma, 15 luglio 1939, pp. 1-11; S. Zavatti, Lettere inedite ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] fino al 15 ott. 1920. Nel 1913 vinse una borsa di studio per perfezionamento all'estero, nel 1915 venne promosso saperlo, Napoli 2002, pp. 106-144; S. Dazzetti, Gli ebrei italiani e il fascismo, in Diritto, economia e istituzioni nell'Italia fascista, ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] , caffé, ristoranti, bagni, alberghi, la borsa. L'ateneo avrebbe dovuto costituire il nuovo Andryane, Mémoires d'un prisonnier d'Etat, I-II, Paris 1850 (trad. italiana con aggiunta di documenti inediti, Milano 1861); D. Chiattone, Nuovi docc. su ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] collocato a riposo dalla Repubblica sociale italiana per non aver accettato il trasferimento presso dir. e proc. civ., V (1951), 1, pp. 439-454; F. Messineo, in Banca borsa e titoli di credito, XIV(1951), 1, pp. 196-198; T. Ascarelli, ibid., pp. 198 ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] tra gli astronomi italiani.
Dopo la liberazione del 25 aprile 1945, si aprì per Margherita la possibilità di tenere corsi di matematica e geometria all'Istituto di ottica di Firenze, diretto da Vasco Ronchi. Nell'estate del 1946 vinse una borsa di ...
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unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...