DUSA (Dusensis, de la Douze), Iacopo (Iacobus) de
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà dei sec. XV. Secondo l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia il cognome potrebbe designare [...] il D. acquistò due serie di gotici dal Liechtenstein e con essi , p. 132; D. Fava, Manuale degli incunaboli, Milano 1953, pp. 83 s.; G. Mantese, Mem. Vicenza 1964, pp. 816, 959; G. Borsa, Clavis typographorum librariorumque Italiae 1465-1600, I, ...
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GHIRLANDI, Andrea
Margherita Breccia Fratadocchi
Probabilmente figlio di un Bartolomeo, originario di Forlì e nel 1446 cancelliere delle Riformagioni a Pistoia, dovrebbe essere nato nella città toscana [...] e Menato danno il G. e il Tubini attivi insieme dal 1498 al 1519; Borsa fissa l'attività del G. al 1497-1509, estende quella del solo Tubini al 1519 e limita quella di Alopa al biennio 1498-1500. È difficile in realtà fissare con certezza dei limiti ...
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BUONINSEGNI, Domenico
Anthony Molho
Nacque a Firenze, molto probabilmente nel 1384, da Leonardo di Domenico e da Piera di Lapaccino del Toso; la sua era un'antica famiglia fiorentina, ricordata per [...] prestigio politico è fornita dal fatto che, nella borsa per il Priorato, preparata sulla base dello squittinio passim; Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del sec. XV, a cura di P. D'Ancona ed E. Aeschlimann, Milano 1951, pp. 530-532; D ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] furono comminate all'editore e al suo tipografo una multa di 25 ducati e una pena di un mese di prigione (Pesenti, p. 15). Il G. fu tipografo, libraio ma soprattutto editore, come segnala il Borsa e come ampiamente viene documentato da G. Moro nell ...
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GIOVANNI da Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] fino al 1541 (cfr. Borsa, I, p. 309), anche se un'edizione delle Eroidi di Ovidio (Roma, Bibl. universitaria Bertieri, Editori e stampatori italiani del Quattrocento. Note bio-bibliografiche, Milano 1929, p. 136; F.J. Norton, Italian printers 1501- ...
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INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] .
L'I. morì improvvisamente a Milano il 1° ott. 1955 mentre presiedeva la commissione di esami per l'abilitazione tecnica presso questi si devono ricordare: La geometria delle operazioni diborsa, in Giorn. di matematica finanziaria, II (1920), 3-4, ...
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BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] raccolta di Racconti di quegli anni Julia,Sibilla,Le confidenze dididididi storia e di italiano nella scuola tecnica didi figurazione artistica e dididiBorsadi una lunga convalescenza, l'8 agosto del 1866.
Bibl.: M. Lessona, F. D. B., in Gazzetta di ...
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CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] lombarda nel 1786. L'ufficio di segretario dell'Accademia mantovana fu ricoperto da Matteo Borsa che dettò del C. un 1838, pp. 381 ss.; F. Inghirami, Storia della Toscana, I, Fiesole 1843, p. 396; G. Natali, Il Settecento, Milano s.d., ad Indicem. ...
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ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] di emissione, secondo il sistema americano, la tassa sui contratti diBorsa in armonia con la legge dei passaggi di Giuseppe Giacomo Alvisi, Castelfranco Veneto 1894; M. Quilici, Banca Romana, Milano-Verona 1935, pp. 61-65, 366 s. e passim; M. ...
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BARLACHIA (Barlacchia, Barlacchi), Domenico
Ada Zapperi
Visse nella prima metà del sec. XVI a Firenze ove svolse l'attività di pubblico banditore, ma soprattutto quella più spigliata e non meno impegnativa [...] "fece donare alli strioni cinquecento scudi d'oro, et la regina trecento, di modo che il Barlacchi et li altri strioni... se ne tornarono con una borsa piena di scudi per ciascuno" (cfr. La magnifica et triumphale entrata ... ).
A testimonianza della ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
cappotto termico (Cappotto Termico) loc. s.le m. In edilizia, rivestimento termoisolante per preservare dalla dispersione di calore gli edifici. ◆ [occhiello] Presentata ieri la «Polypan Nord» [titolo] Il «cappotto» termico per la casa è torinese....