FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] i criteri moderni di allora: sei piani di palchetti attorno a un "ferro di cavallo" (disegni nel Sir John Soane's Museum a Londra; Rotondi, 1987). una "Borsa" a Lione e la partecipazione alla fondazione del museo di modelli della rev. Fabbrica di S. ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] vita regolare e placida, una borsa non vuota» (lettera del 25 novembre 1780, in Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, cit., Londra (1766-1767). Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, a cura di G. Gaspari, Milano 1980.
Delle altre corrispondenze, di ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] qualche sofistico titolo l'orecchia, la s'impania la borsa subito": Marmi, ragionamento II) e alle urgenze più intime , Venezia, Bertoni) ed un'importante traduzione in inglese, Londra 1570, a cura di Thomas North, ristampata nel 1601 e nel 1888. Il ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] di pubblicazione. Vinta quindi una borsa nazionale di perfezionamento nel 1936, dopo il diploma conseguito nel corso superiore di letteratura medievale dell’Università diLondra, dove poté avvalersi della fraterna amicizia di Carlo Dionisotti e di ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] presso gli Arconati, attraversò l'Olanda e di lì si avviò per Londra, dove giunse il 4 di maggio.
Lo accompagnava già da Parigi quella in borsa. Ebbe fortuna, al principio, e vide vicino il momento di poter tornare in Italia, in Toscana, vivendo di ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] dopo l’allargamento dei cordoni della borsa per collocare quantità ingenti di titoli del debito pubblico per finanziare versare presso banche operanti in Europa, in particolare a Londra, parte delle riserve ufficiali italiane concesse a prestito. L ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] Londra è la loro esemplare funzione di capitali "ove respira e si colorisce ognuno facilmente per averci unione di molti e molta unione di ai minori conservatori della generazione successiva come il Borsa e il Galeani Napione, ma ad Alessandro Verri ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] la borsa con le attrezzature; privato così della sua identità di medico, sfruttò le possibilità offerte ai detenuti di svolgere Jackson Gallery, e Londra, Hannover Gallery), Burri ottenne finalmente una sala alla Biennale di Venezia (giugno-ottobre ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] di dedica al re Enrico VI e al duca di Gloucester (Cambridge, Corpus Christi College Library, 285, e Londra Bruni Epistolarum libri VIII, II, a cura di L. Mehus, Florentiae 1741, e da M. Borsa, Pier Candido Decembrio e l'umanesimo in Lombardia ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] di settembre, a Londra, era stato aggregato alla massoneria di rito scozzese alla quale era stato presentato dal duca di Sussex per l'inverno e i giorni di pioggia, caffé, ristoranti, bagni, alberghi, la borsa. L'ateneo avrebbe dovuto costituire il ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...