DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] stato così tra i primi di una lunga serie di artisti ed architetti, da Amico Aspertinì a Palladio ed a Borromini, che utilizzarono questa fortunata raccolta di disegni (Buddensieg, 1975, p. 101). Inoltre il collegamento del taccuino coll'ambiente dei ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] 2000, pp. 42, 51; Id., Novità suvilla Belpoggio a Frascati, in Strenna dei romanisti, LXIX (2008), pp. 345-361; M. Tabarrini, Borromini e gli Spada: un palazzo e la committenza di una grande famiglia nella Roma barocca, Roma 2008, ad ind.; M.C. Cola ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] Imola 1907, p. 188; R. Buscaroli, Imola città e dintorni, guida artistica, Imola 1939, p. 168; A. Corbara, G. Rainaldi, il Borromini e l'Algardi peruna chiesa faentina, in Critica d'arte, V (1940), pp. 141 s.; L. Bortolotti, I comuni della provincia ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] 32 s., 46 s., 52 s., 59, 61; Id., La chiesa di S. Agostino a Roma: la sintesi quattrocentesca, i progetti di Borromini e Vanvitelli e il rinnovamento ottocentesco, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, n.s., 1999-2002, nn. 34-39, pp ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] (pur quando legati alle prime origini della spiritualità cristiana: quella ‟indagine dei valori di memoria" di cui dette prova Borromini in S. Giovanni in Laterano fu fatto del tutto eccezionale!) a quelli gotici: valga per tutto lo spregio vasariano ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] colle pareti a blocchi di tufo, grandi lunette in musaico, e un voltone in cemento armato a fasce piatte, come usarono il Borromini e il Padre Guarini» (Muñoz, 1925, p. 96).
Nel 1925 elaborò l’idea per ‘La grande Roma’, dove superò la dicotomia tra ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] . Iovanni Baptistae Florentinorum 1626-1716, c. 16), dopo aver steso (il 18 aprile) un testamento sottoscritto dal Bernini, dal Borromini e dallo scultore toscano Andrea Bolgi (M. Del Piazzo, Schede Borrominiane, in Commentari, XIX[1968], p. 234).
Un ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] del 13 febbr. 1715, concernente la cappella d'Aste in S. Maria in Trastevere, espresse però grande rispetto per alcune opere del Borromini (Arch. d. Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano. I piano, s. 3, pacco 127, ff. 77-80). Va infine considerata ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] -106; M. Fratarcangeli, Il trasferimento a Roma degli architetti di Viggiù: Martino e O. Longhi, Flaminio Ponzio, in Il giovane Borromini. Dagli esordi a S. Carlo alle Quattro Fontane (catal., Lugano), a cura di M. Kahn-Rossi - M. Franciolli, Ginevra ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] , II, Il secondo Cinquecento e il Seicento, a cura di S. Coppa, Bergamo 1998, pp. 47-75; A. Scotti, in Il giovane Borromini. Dagli esordi a San Carlo alle Quattro Fontane (catal., Lugano), a cura di M. Khan-Rossi - M. Franciolli, Milano 1999, p. 129 ...
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borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....