ROSSI, Giovanni Francesco
Cristiano Giometti
de. – Giovanni Francesco de Rossi, di cui s’ignora la precisa data di nascita, era figlio di Domenico (non si conosce, invece, il nome della madre), scultore [...] di uno dei dodici rilievi in stucco che sovrastano le nicchie della navata centrale, disegnate da Francesco Borromini: la Discesa di Cristo nel Limbo costituisce una delle migliori prove di Rossi, anche grazie ai suggerimenti compositivi ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] - posta a pendant di quella dell'Assunta il cui altare nel 1641 era stato realizzato su progetto di Francesco Borromini - furono avviati nel 1713 da Ferdinando Sanfelice; sospesi nel 1718 a seguito di un contenzioso, ripresero solo cinque anni ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] del frontespizio dell'album è ugualmente di chiara derivazione romana. Si riallaccia a quello dell'Opus architectonicum del Borromini, pubblicato nel 1725, che sarà seguito anche dal Vittone per le sue Istruzioni elementari, pubblicate però soltanto ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] e Carlo al Corso e l'Arciconfraternita dei Lombardi in Roma, Roma 1967, pp. 64, 92, 96 s.; A. Schiavo, Un'opera del Borromini nella cappella lateranense di S. Venanzio, in Studi romani, XVI (1968), p. 345; G. Incisa, Pietro da Cortona ed i padri dell ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] fu oggetto di un'ulteriore consulta di specialisti organizzata da padre V. Spada ma, nonostante il giudizio molto favorevole espresso da Borromini, la cupola non fu mai realizzata (Bösel, pp. 198 s.).
Fonti e Bibl.: La più importante fonte per la ...
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MILANI, Umberto
Rossella Canuti
– Nacque il 1° dic. 1912 a Milano da Giovanni Eugenio, funzionario doganale, e da Ester Garrone. Ultimo di sei figli, il M., seguendo l’esempio del fratello Franco, pittore [...] filosofo e gallerista cultore dell’astratto che, l’anno successivo, per il finissage della personale del M. alla galleria Borromini di Como, tenne un discorso sulla religiosità dell’arte (Fontana, 2000, p. 58). Il M. frequentò assiduamente Ciliberti ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] ) e della sala grande (affrescata nel 1635 da A.M. Colonna e A. Mitelli), realizzò i fondali della prospettiva di F. Borromini ed eseguì opere minori di restauro, pittura e doratura in vari altri ambienti (Neppi; Cannatà, p. 40). Nei conti relativi a ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] secondo un disegno del F. come dimostra il motivo delle porte binate ravvicinate, che rimanda al palazzo della Sapienza di F. Borromini.
A S. Maria dei Miracoli, rimasto a dirigere i lavori dopo la morte del Rainaldi nel 1677, il F. non mancò ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] nome di barocco romano e si ebbe la realizzazione delle straordinarie intuizioni scenografiche e spaziali di G.L. Bernini, di F. Borromini, di Pietro da Cortona, destinate a risuonare delle creazioni sonore di O. Benevoli, di D. e V. Mazzocchi, di M ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] Farnese in S. Giovanni in Laterano, sono autografe (all’epoca dei restauri seicenteschi della basilica, Francesco Borromini poté leggere sotto il calice della Fede la firma «Antonius Petrarcha Mediolanensis faciebat»; Baglione, III, 1642, 1995 ...
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borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....