CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] del 13 febbr. 1715, concernente la cappella d'Aste in S. Maria in Trastevere, espresse però grande rispetto per alcune opere del Borromini (Arch. d. Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano. I piano, s. 3, pacco 127, ff. 77-80). Va infine considerata ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] la difficile conciliazione tra l’invocazione di un modello architettonico eterodosso ed eccezionale – Wright, Michelangelo, e anche Borromini, Terragni, lo stesso Mendelsohn, fino a Frank Gehry – e la contraddittoria prerogativa di codificarlo in un ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] s.; W. Körte, Der Palazzo Zuccari in Rom, sein Freskenschmuck und seine Geschichte, Leipzig 1935, pp. 82-85; A. Corbara, G. R., il Borromini e l’Algardi per una chiesa faentina, in La critica d’arte, V (1940), 24, pp. 141 s.; G. Fabiani, Ascoli nel ...
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MONTANO, Giovanni Battista
. –
Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] 52; B. Baldrati, La cupola della basilica di S. Pietro in Vaticano, ibid., XXII (2009), 44, pp. 73-122; J. Knight, Borromini's first encounter with the unique architectural designs of G.B. M., in Queen's Graduate Journal of visual material culture, I ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] -106; M. Fratarcangeli, Il trasferimento a Roma degli architetti di Viggiù: Martino e O. Longhi, Flaminio Ponzio, in Il giovane Borromini. Dagli esordi a S. Carlo alle Quattro Fontane (catal., Lugano), a cura di M. Kahn-Rossi - M. Franciolli, Ginevra ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] , II, Il secondo Cinquecento e il Seicento, a cura di S. Coppa, Bergamo 1998, pp. 47-75; A. Scotti, in Il giovane Borromini. Dagli esordi a San Carlo alle Quattro Fontane (catal., Lugano), a cura di M. Khan-Rossi - M. Franciolli, Milano 1999, p. 129 ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] , LXXXVII (1999), 795, pp. 443-452; F. Repishti, Il santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno, in Il giovane Borromini. Dagli esordi a S. Carlo alle Quattro Fontane (catal., Lugano), a cura di M. Kahn Rossi - M. Franciolli, Lugano-Milano ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] la cappella della Ss. Annunziata, nella chiesa teatina dei Ss. Apostoli, venne da lui commissionato a Francesco Borromini intorno al 1636. Il Celano descrive dettagliatamente i lavori della cappella, inaugurata dal cardinale nel 1647, ricordando come ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] 1987, pp. 145, 148, 150; E. Borsellino, Palazzo Corsini alla Lungara. Storia di un cantiere, Fasano 1988, pp. 144, 197; J. Connors, Borromini e l'Oratorio romano, Roma 1989, pp. 414 s.; G. Curcio, L'area di Montecitorio: la città pubblica e la città ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] ), pp. 167-181; D. T., il cardinale reggiano papa mancato: storia, inediti, curiosità, Reggio Emilia 2000; T. Manfredi, Peparelli, Borromini, Carlo Rainaldi e il palazzo Toschi, Guidi di Bagno, dei Padri della Missione a Montecitorio, in Quaderni del ...
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borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....