DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] stato così tra i primi di una lunga serie di artisti ed architetti, da Amico Aspertinì a Palladio ed a Borromini, che utilizzarono questa fortunata raccolta di disegni (Buddensieg, 1975, p. 101). Inoltre il collegamento del taccuino coll'ambiente dei ...
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PROVAGLI, Bartolomeo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
PROVAGLI, Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 9 ottobre 1608, quintogenito di Orazio e di Eleonora Menganti, nella casa di strada Galliera 564 (attuale [...] 1933, ad voces Provagli, Alessandro, P. B., Provagli Orazio; C. Brandi, La prima architettura barocca: Pietro da Cortona, Borromini, Bernini, Bari 1970, p. 142; G. Cuppini, I palazzi senatorii a Bologna: architettura come immagine del potere, Bologna ...
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NALDI, Mattia
Elisa Andretta
NALDI, Mattia (Matteo). – Nacque a Siena tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da un’illustre famiglia cittadina.
Si laureò nella sua città natale in medicina e [...] G. Rita, Il Barocco in Sapienza. Università e cultura nella Roma del secolo XVII, in Luoghi della cultura nella Roma di Borromini, Roma 2004, pp. 50 s.; Id., Dalla Controriforma ai Lumi. Ideologia e didattica nella Sapienza romana del ’600, in Annali ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] 2000, pp. 42, 51; Id., Novità suvilla Belpoggio a Frascati, in Strenna dei romanisti, LXIX (2008), pp. 345-361; M. Tabarrini, Borromini e gli Spada: un palazzo e la committenza di una grande famiglia nella Roma barocca, Roma 2008, ad ind.; M.C. Cola ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] Imola 1907, p. 188; R. Buscaroli, Imola città e dintorni, guida artistica, Imola 1939, p. 168; A. Corbara, G. Rainaldi, il Borromini e l'Algardi peruna chiesa faentina, in Critica d'arte, V (1940), pp. 141 s.; L. Bortolotti, I comuni della provincia ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] 32 s., 46 s., 52 s., 59, 61; Id., La chiesa di S. Agostino a Roma: la sintesi quattrocentesca, i progetti di Borromini e Vanvitelli e il rinnovamento ottocentesco, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, n.s., 1999-2002, nn. 34-39, pp ...
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TOTTI, Pompilio
Giacomo Girardi
– Nacque a Cerreto di Spoleto. La data di nascita è ignota, ma collocabile tra il 1590 e il 1591. Per i genitori, è stata avanzata l’ipotesi che possano essere Fulvio [...] di testi drammatici e libretti per musica dal 1579 al 1800, I, Roma 1994, pp. 454-457, 765; Libri e cultura nella Roma di Borromini, a cura di B. Tellini Santoni - A. Manodori, Roma 2000, p. 91; S. Brevaglieri, Editoria e cultura a Roma nei primi tre ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] colle pareti a blocchi di tufo, grandi lunette in musaico, e un voltone in cemento armato a fasce piatte, come usarono il Borromini e il Padre Guarini» (Muñoz, 1925, p. 96).
Nel 1925 elaborò l’idea per ‘La grande Roma’, dove superò la dicotomia tra ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] . Iovanni Baptistae Florentinorum 1626-1716, c. 16), dopo aver steso (il 18 aprile) un testamento sottoscritto dal Bernini, dal Borromini e dallo scultore toscano Andrea Bolgi (M. Del Piazzo, Schede Borrominiane, in Commentari, XIX[1968], p. 234).
Un ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] VIII e al rovescio soggetti devozionali: tale attività lo portò a collaborare, tra gli altri, con G.L. Bernini, F. Borromini e Pietro da Cortona (Pietro Berrettini), rispetto alle invenzioni dei quali, se forse non si dimostrò sempre in grado di ...
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borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....