Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] , nasce a tutti gli effetti la basilica cristiana. La chiesa costantiniana si conserva ancora in parte sotto il rifacimento del Borromini, e il suo aspetto originario è ricavabile da alcuni dipinti: si trattava di una basilica a cinque navate (90 x ...
Leggi Tutto
GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] degli Angeli, mentre l'idea della scala in curva sembra far riferimento al sacello dei Falconieri realizzato da Francesco Borromini in S. Giovanni dei Fiorentini. Come sottolineava Porro (p. 101), un ulteriore confronto può essere colto nell'opera di ...
Leggi Tutto
GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] andamento curvilineo, e la sequenza di tratti concavi e convessi ne palesa la diretta derivazione dalle ben note fronti romane ideate dal Borromini. Fra i progetti per la facciata di S. Vidal, sicuramente i più noti del G., si conta più di un'ipotesi ...
Leggi Tutto
VISCARDI, Giovanni Antonio
Alice Collavin
Nacque a San Vittore, piccolo borgo della Mesolcina (Grigioni), da Bartolomeo e da una non meglio nota Barbara e fu battezzato il 27 dicembre 1645 (Zendralli, [...] italiani di chiese a pianta centrale, sormontate da cupola (Schütz, 2000), sviluppati da Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini, Carlo Rainaldi e Carlo Fontana, ma anche esempi lombardi o nordici, come quelli di Guarino Guarini (Hubala ...
Leggi Tutto
GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] invitato per la prima volta a una mostra collettiva: espose insieme con Badiali, Radice e Rho alla galleria Borromini di Como, fondata da Ciliberti. Nel 1946 partecipò alla collettiva promossa dalla galleria Ciliberti di Milano, dove espose Scultura ...
Leggi Tutto
GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] Hertziana, XXXI (1996), pp. 258-272; V. Zanchettin, Il tiburio di S. Andrea alle Fratte: propositi e condizionamenti nel testo borrominiano, in Annali d'architettura, 1997, n. 9, pp. 112-135; G. Settimo, Cenni sulla storia della cultura e dell'arte ...
Leggi Tutto
GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] dall'esercizio quotidiano della professione. In tal modo il G. ripeteva, sotto molti aspetti, l'esperienza di Bernardo Borromini, morto nel 1709, che dell'eredità del grande zio - come Alessandro nei confronti del padre - aveva saputo cogliere ...
Leggi Tutto
REFICE, Licinio Goffredo Clinio Elpidio
Salvatore de Salvo Fattor
REFICE, Licinio Goffredo Clinio Elpidio. – Nacque a Patrica (Frosinone) il 12 febbraio 1883 da Luigi e da Virginia Valenti.
Il 29 ottobre [...] onorificenze: commendatore della Corona d’Italia (23 giugno 1934), commissario del Consiglio dell’arte per l’Oratorio del Borromini (11 aprile 1935), accademico di Santa Cecilia (1o gennaio 1936), cappellano conventuale del Sovrano militare Ordine di ...
Leggi Tutto
FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] la catena continua di concavità delle pareti fra i contrafforti con un effetto marcatamente prebarocco che anticipa F. Borromini. La concavità fra i contrafforti deve aver avuto un motivo inizialmente statico per aiutare la controspinta della grande ...
Leggi Tutto
TODINI, Michele
Patrizio Barbieri
– Nato a Saluzzo, nel Ducato di Savoia, fu battezzato il 24 maggio 1616. Nulla è noto riguardo ai genitori.
Giunto a Roma verso il 1636, si distinse rapidamente nel [...] in Early Music, XXX (2002), pp. 565-582; Id., M. T.: «Dichiaratione della Galleria armonica eretta in Roma...», in Roma barocca. Bernini, Borromini, Pietro da Cortona, a cura di M. Fagiolo - P. Portoghesi, Milano 2006, pp. 304 s.; S. Pollens, M. T.’s ...
Leggi Tutto
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....