. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] Il Guarini costruì su non comune planimetria S. Lorenzo e la Consolata, oltre al palazzo Carignano, che risente del Borromini. Al quale si ricollega altresì lo Juvara nella basilica di Superga, audace e brillante contaminazione del Pantheon e di S ...
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Statua femminile, oppure busto di donna terminato inferiormente in erma, o colonna, o prisma e usato a sorreggere architravi, o mensole, o altri membri di architettura. È termine impropriamente adoperato [...] a canestro, che adornano Villa Mattei, quelle dei giardini Farnesi e del secondo cortile del Palazzo Spada, queste ultime del Borromini, al quale si devono anche le cariatidi del campanile di S. Andrea delle Fratte. A Milano sono degne di nota ...
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Scultore e intagliatore, nato nel 1662 in Belluno, morto ivi nel 1732. Dal padre intagliatore e "statuario in legno" ebbe i primi elementi dell'arte e alla scuola di Agostino Ridolfi, pittore bellunese, [...] si staccò per la modellazione dei putti delle cornici e degli angeli dai migliori esempî degli scultori di Roma quali il Borromini, il Raggi e il Bernini.
Bibl.: P. Paoletti, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] nome di barocco romano e si ebbe la realizzazione delle straordinarie intuizioni scenografiche e spaziali di G.L. Bernini, di F. Borromini, di Pietro da Cortona, destinate a risuonare delle creazioni sonore di O. Benevoli, di D. e V. Mazzocchi, di M ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] Farnese in S. Giovanni in Laterano, sono autografe (all’epoca dei restauri seicenteschi della basilica, Francesco Borromini poté leggere sotto il calice della Fede la firma «Antonius Petrarcha Mediolanensis faciebat»; Baglione, III, 1642, 1995 ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] alternativo a quelli imposti dalla tradizione.
La lezione del C. nel convento dei servi di Maria non rimase inascoltata. Borromini ne raccolse l'ereditá nel convento dei trinitari di S. Carlino alle Quattro Fontane.
Contemporaneamente, in qualità di ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] il fatto che i capitelli semplificati e a volute inverse del secondo livello del prospetto siano una copia di quelli di Borromini nella facciata dell’oratorio dei Filippini» (Blunt, 2006, p. 318).
Tra il 1743 e il 1750, in Roma, curò la realizzazione ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] importante esperienza di studio ci è pervenuto, un interessantissimo taccuino di 32 cc. di ricordi, contenente numerose citazioni dal Borromini, dal Bernini e da Pietro da Cortona, conservato a Firenze nella Bibl. Riccardiana (Misc. Del Rosso 444.4 ...
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SECENTISMO
Mario Praz
. Si suole designare con questo termine, e con altri affini, alcuni generali (concettismo), altri riferentisi a particolari letterature (marinismo per l'Italia, da G. B. Marino; [...] in letteratura quello che in architettura è una prospettiva illusoria del genere della famosa galleria a colonne del Borromini a palazzo Spada (Roma). Ravvicinamenti del genere tra letteratura ed arti plastiche potrebbero moltiplicarsi; per es., nei ...
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. La regione dell'Alta Lombardia, compresa fra il Lario e il Verbano, e costituente all'incirca l'antica diocesi di Como, presentò, fin dal più remoto Medioevo, una singolare fioritura di maestranze edili, [...] sono comacini; Carlo Maderno, è, infatti, da Bissone; Martino Longhi da Viggiù; i Fontana da Melide; Francesco Borromini da Bissone. Ricordiamo infine quelli che emigrarono addirittura oltralpe in epoca anche tarda: Leone Leoni e Pellegrino Tibaldi ...
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borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....