CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] del frontespizio dell'album è ugualmente di chiara derivazione romana. Si riallaccia a quello dell'Opus architectonicum del Borromini, pubblicato nel 1725, che sarà seguito anche dal Vittone per le sue Istruzioni elementari, pubblicate però soltanto ...
Leggi Tutto
Critofilm
Paola Scremin
Termine coniato da Carlo Ludovico Ragghianti per indicare realizzazioni filmiche in cui l'interpretazione delle opere d'arte è proposta attraverso il movimento della macchina [...] e nero, di Roma barocca (1966) di Paolo Portoghesi, autore del documentario dal titolo Il linguaggio di Francesco Borromini (1967) diretto da Stefano Roncoroni.
Bibliografia
P. Heilbronner, Cinema documentario: il cinema e le Belle Arti, in "Cine ...
Leggi Tutto
FRASCATI (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Cittadina del Lazio, situata sulle pendici settentrionali dei Colli Albani, a 21 chilometri a SE. di Roma, a 322 m. s. m. La località, sorta [...] . L'ingresso monumentale del secolo XVIII, è dovuto al Bizzacheri. La villa Falconieri, costruita dal 1545 al 1548 e ingrandita dal Borromini, ha pitture di C. Ferri e di C. Maratta; è circondata anch'essa da un bel parco. La villa Mondragone, alla ...
Leggi Tutto
PAVESE (più esatto di palvese; fr. pavois, pavart e anche tailevas; sp. pavez; ted. Setzschild; ingl. large-size shild)
Mariano BORGATTI
Specie di scudo grande da poter coprire uno o anche due uomini [...] un uomo che ha nella sinistra un rosario e con l'indice della destra accenna al cielo; e si crede sia il beato Borromini, capo della famiglia, morto verso il 1405.
Con l'unire insieme più pavesi si usava spesso costituire una specie di testuggine che ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] e Carlo al Corso e l'Arciconfraternita dei Lombardi in Roma, Roma 1967, pp. 64, 92, 96 s.; A. Schiavo, Un'opera del Borromini nella cappella lateranense di S. Venanzio, in Studi romani, XVI (1968), p. 345; G. Incisa, Pietro da Cortona ed i padri dell ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] fu oggetto di un'ulteriore consulta di specialisti organizzata da padre V. Spada ma, nonostante il giudizio molto favorevole espresso da Borromini, la cupola non fu mai realizzata (Bösel, pp. 198 s.).
Fonti e Bibl.: La più importante fonte per la ...
Leggi Tutto
MILANI, Umberto
Rossella Canuti
– Nacque il 1° dic. 1912 a Milano da Giovanni Eugenio, funzionario doganale, e da Ester Garrone. Ultimo di sei figli, il M., seguendo l’esempio del fratello Franco, pittore [...] filosofo e gallerista cultore dell’astratto che, l’anno successivo, per il finissage della personale del M. alla galleria Borromini di Como, tenne un discorso sulla religiosità dell’arte (Fontana, 2000, p. 58). Il M. frequentò assiduamente Ciliberti ...
Leggi Tutto
MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] ) e della sala grande (affrescata nel 1635 da A.M. Colonna e A. Mitelli), realizzò i fondali della prospettiva di F. Borromini ed eseguì opere minori di restauro, pittura e doratura in vari altri ambienti (Neppi; Cannatà, p. 40). Nei conti relativi a ...
Leggi Tutto
stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] dell’Umiltà di A. Raggi, i soffitti di palazzo Falconieri e la decorazione di S. Giovanni in Laterano di F. Borromini a Roma ecc.). Specie in Lombardia si formano maestranze specializzate che viaggiano per tutta l’Europa, portando l’arte dello s ...
Leggi Tutto
. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] e per le risorse che poteva offrire, ha fortuna nel Seicento: oltre a quelle già citate di S. Carlino del Borromini, e di S. Andrea al Quirinale del Bernini, Francesco da Volterra costruisce ovale San Giacomo degl'Incurabili, a cupola; Rainaldi ...
Leggi Tutto
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....