Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] alle alte temperature. Una nuova prospettiva è rappresentata dalla possibile sostituzione del cobalto con ferrite di ferro-neodimio-boro in magneti ad alte prestazioni.
c) Manganese
La produzione mondiale di manganese è dominata da un numero limitato ...
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METALLURGIA
Giuseppe Violi
(XXIII, p. 47; App. II, II, p. 300; III, II, p. 77; IV, II, p. 452)
Quello della m., sia sotto il profilo della tecnologia della produzione industriale che sotto quello della [...] con ioni di elevata energia (35÷200 keV), la borurazione e i rivestimenti multicomponenti (per es. con boro, cromo e titanio), i trattamenti mediante plasma (plasma spraying), i trattamenti superficiali con cannone elettronico ad alta velocità ...
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Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] con nichel e cromo per la sua azione affinante sulla microstruttura della matrice metallica; il tellurio e il boro sono entrambi dotati di proprietà stabilizzanti della cementite: sono sufficienti quantità estremamente piccole di tellurio per far ...
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LEGHE
Giuseppe Violi
Eugenio Mariani
(XX, p. 765; App. II, II, p. 179; III, I, p. 974; IV, II, p. 323)
I settori delle applicazioni più avanzate dei materiali metallici (quale quello della nuova generazione [...] cubica a facce centrate presente nelle superleghe a base di nichel, si è riscontrato il benefico effetto di microaggiunte di boro al fine di migliorarne la duttilità a temperatura ambiente. Nel caso del composto intermetallico a base di titanio Ti3Al ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] . Prospettive promettenti presentano i composti a matrice di a., costituiti da fibre di carburo di silicio, allumina, boro ecc., caratterizzate da alta resistenza e da elevato modulo elastico, disperse in una matrice di alluminio.
Composti
Acetato ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] fra i numerosissimi elementi chimici che possono essere presenti, i principali sono: cloro, bromo, carbonio, fosforo, azoto, boro, arsenico, sodio, potassio, litio, calcio, stronzio, bario, magnesio, ferro, manganese, alluminio, silicio, zolfo, iodio ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] ecc.).
Lubrificanti solidi e semisolidi I lubrificanti solidi (grafite, solfuro di molibdeno, talco, azoturo di boro ecc.), caratterizzati da struttura cristallina lamellare, si impiegano in condizioni di esercizio estremamente severe nelle quali i ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] straordinario delle r. materiali. S'inventano anche nuove fibre − di vetro, di carbonio, aramidiche (il kevlar), di boro e altri metalli, ceramiche − e con esse si rinforzano i materiali strutturali, facendo compositi leggeri ed eccezionalmente ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] allumina, ma il cui costo è ancora molto elevato. Dal lato delle matrici sono stati sperimentati vetroceramici con aggiunta di boro che, mediante un cambiamento di fase, tendono a chiudere le fessure create dal carico, frenando l'attacco del rinforzo ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] al posto della cobaltoterapia, ma anche con l'uso di nuove particelle più durature e selettive, come quelle a cattura di boro. Non si può non accennare infine al progetto tutto italiano di realizzare un centro di adroterapia, un tipo di radioterapia ...
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boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron (H. Davy, 1812)]. – Elemento chimico,...
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...