Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] a cielo aperto, i giacimenti stessi e ha portato gli USA al primo posto tra i produttori mondiali di composti di boro. Questa però non è l’unica importante sorgente di tali prodotti negli USA; un’altra, sempre in California, è rappresentata dalle ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un non metallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] meno duri e meno inerti chimicamente.
I c. covalenti sono formati da c. e un non metallo (silicio, boro, berillio) e sono costituiti da reticoli compatti di strutture macromolecolari che rendono conto della loro elevata resistenza chimica, densità ...
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In chimica, reazione di spostamento di una molecola di un acido da un estere a opera di una molecola di acido libero; per es.:
CH3COOC2H5 + RCOOH ⇄ RCOOC2H5 + CH3COOH.
Catalizzata da acido solforico, cloruro [...] di zinco, fluoruro di boro ecc., l’a. può raggiungere uno stato di equilibrio a meno che non si asporti continuamente uno dei prodotti di reazione. ...
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assorbitore
assorbitóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di assorbire (→ assorbente)] [LSF] Dispositivo o materiale che ha, a seconda dei casi, la proprietà oppure la funzione di assorbire determinate sostanze [...] o determinate radiazioni. ◆ [FTC] [FNC] A. di neutroni: sostanza ad alto coefficiente di assorbimento per neutroni (cadmio, boro, ecc.), usata sia per schermare, a fini protettivi o di studio, una sorgente di neutroni, sia per controllare il livello ...
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Sostanze di grande durezza, a grani con spigoli taglienti, usate in forma di polveri per lavorare superfici ed eseguire tagli. Si distinguono in a. naturali, quali il diamante, il corindone, il quarzo, [...] fossile, e in a. artificiali, tra cui il carburo di silicio, l’ossido di alluminio, il carburo di tungsteno, il carburo di boro che rappresenta l’a. sintetico più duro finora prodotto. Anche il vetro in polvere, la graniglia e la lana di acciaio sono ...
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acciaio
acciàio [Der. del lat. ( ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche] [CHF] [FTC] Lega di ferro e carbonio prodotta [...] a. debolmente legati al molibdeno e a. inossidabili austenitici. Per gli schermi di protezione possono usarsi a. al boro con intercapedine d'acqua. ◆ [CHF] [FTC] A. per magneti: contengono quantità sensibili di cobalto insieme a tungsteno, molibdeno ...
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In chimica, lo ione [R3O]+, dove R rappresenta l’idrogeno o un radicale organico monovalente. I sali di o. si distinguono in primari, di formula [RH2O]+X−, secondari [R2HO]+X−, e terziari [R3O]+X−, dove [...] agenti di alchilazione finora noti, si ottengono facendo reagire un etere con un fluoruro alchilico e con trifluoruro di boro:
I sali di o. terziari sono sostanze solide, cristalline, che in acqua si decompongono liberando la base corrispondente ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] comuni ma presenta diverse eccezioni, come nel caso dei composti di coordinazione o degli acidi di Lewis (trifluoruro di boro, BF3; tricloruro di alluminio, AlCl3 ecc.).
Fisica
Un o. è un sistema di livelli energetici o stati di molteplicità ...
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Sostanza costituita da un sistema ossidante (o comburente)- combustibile, in cui viene innescata una reazione di combustione.
I p. si dividono in solidi o liquidi a seconda dello stato del sistema ossidante-combustibile; [...] combustibili lineari (cloruro di polivinile) o tridimensionali (poliuretani), addizionati ad altri componenti (boro, idruri di boro, plastificanti, catalizzatori ecc.).
Nella propulsione aerospaziale notevole è stata l’evoluzione tecnologica dei ...
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utensile
utènsile [agg. Der. del lat. utensilis, da uti "usare"] [LSF] Propr., che serve a un uso pratico; soltanto nella locuz. macchine u., macchine operatrici che forniscono a un attrezzo, appositamente [...] di matrici di metallo tenero che, fatte vibrare a velocità ultrasonica, interponendo fra matrice e oggetto da lavorare una sospensione di carburo di boro in acqua, permettono di tagliare, in ogni forma desiderata, leghe extradure, vetro, quarzo, ecc. ...
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boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron (H. Davy, 1812)]. – Elemento chimico,...
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...