Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] comuni ma presenta diverse eccezioni, come nel caso dei composti di coordinazione o degli acidi di Lewis (trifluoruro di boro, BF3; tricloruro di alluminio, AlCl3 ecc.).
Fisica
Un o. è un sistema di livelli energetici o stati di molteplicità ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] cariche positive. Si dice convenzionalmente che il silicio drogato con boro è di tipo p (positivo) mentre il silicio drogato silicio intrinseco, a 1016 per cm3 nel caso tipico del boro, il più utilizzato nella fabbricazione di cristalli per uso ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] neutroni. Nel gennaio 1934, I. Curie e F. Joliot avevano scoperto che alcuni elementi leggeri, in particolare il boro e l’alluminio, bombardati con particelle alfa, davano origine a sostanze radioattive (radioattività artificiale per bombardamento di ...
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Lindemann Frederick Alexander 1° visconte Chervell
Lindemann 〈lìndëman〉 Frederick Alexander 1° visconte Chervell [STF] (Baden-Baden 1886 - Oxford 1957) Prof. di filosofia sperimentale nell'univ. di Oxford. [...] di fusione: v. fusione: II 784 e. ◆ [CHF] Vetro di L.: vetro a base di elementi leggeri (litio, berillio, boro), caratterizzato da un'alta trasparenza ai raggi X e, per tale proprietà, usato per realizzare "finestre" in apparecchiature per raggi X. ...
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utensile
utènsile [agg. Der. del lat. utensilis, da uti "usare"] [LSF] Propr., che serve a un uso pratico; soltanto nella locuz. macchine u., macchine operatrici che forniscono a un attrezzo, appositamente [...] di matrici di metallo tenero che, fatte vibrare a velocità ultrasonica, interponendo fra matrice e oggetto da lavorare una sospensione di carburo di boro in acqua, permettono di tagliare, in ogni forma desiderata, leghe extradure, vetro, quarzo, ecc. ...
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Seconda lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dal beta greco (B), che rappresenta il bēt fenicio, con stesso valore fonetico. L’uso di B con valore di v (e della sua modificazione Ƃ con valore [...] (➔) sintattico. astronomia
Classe spettrale di stelle, suddivisa in 10 sottoclassi, da B0 a B9.
Chimica
B è simbolo del boro.
Fisica
B è simbolo dell’induzione magnetica. In fisica delle particelle elementari, b indica uno dei sapori (flavours) dei ...
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silicio amorfo
Forma allotropica non cristallina del silicio. Se molti semiconduttori in fase cristallina presentano atomi posti in posizioni spaziali regolari e ripetitive a formare un reticolo periodico, [...] efficacemente sia in modo n sia in modo p, aggiungendo alla miscela gassosa di partenza specie contenenti fosforo o boro, come fosfina (PH3) o diborano (B2H6). La diversa struttura di un semiconduttore amorfo rispetto a uno cristallino dà luogo ...
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REATTORE NUCLEARE (App. III, 11, p. 583; v. pila atomica, App. II, 11, p. 548)
Carlo Salvetti
Gabriele Testa
Data l'enorme rilevanza che ha acquisito in questi ultimi anni la produzione di energia elettrica [...] con al centro della quartina una barra di controllo cruciforme contenente tubi di acciaio inossidabile riempiti di polvere di carburo di boro (B4C) compattano al 65% della sua densità teorica. Per un nocciolo di un r. da 1200 MWe, costituito da 732 ...
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Superconduttività
Antonio Barone
Materiali Superconduttori
I materiali superconduttori si distinguono in LTS (Low Temperature Superconductors), che sono caratterizzati da una temperatura di transizione [...] vanno ricordati i nanotubi di carbonio a singola parete che presentano valori della temperatura critica di Tc=15 K, il diamante drogato con boro (Tc=4 K) e i composti alcalini del fullerene, A3C60 (con A=K, Rb, Cs), con valore della Tc fino a circa ...
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drogaggio
Mauro Cappelli
Processo di introduzione di quantità controllate di atomi estranei o impurezze in un cristallo semiconduttore puro al fine di alterare le concentrazioni dei portatori di carica [...] (tutti con cinque atomi di valenza). Il drogaggio di tipo p porta invece all’introduzione di atomi del III gruppo, come boro, alluminio, gallio o indio (tutti con più lacune in banda di valenza che elettroni in banda di conduzione). Le tecniche di ...
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boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron (H. Davy, 1812)]. – Elemento chimico,...
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...