WÖHLER, Friedrich
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Eschersheim (Francoforte) il 31 luglio 1800, morto il 23 settembre 1882 a Gottinga. Studiò a Marburgo e poi a Heidelberg sotto la direzione di Gmelin, [...] alla scoperta del benzoile. Insieme con Liebig, eseguì ricerche sull'acido urico e derivati. Notevoli sono anche gli studî sul boro del quale preparò la forma cristallina e su varî minerali contenenti elementi rari. Ebbe numerosi e valenti allievi. ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] in soluzioni di sali cromici, colorate in verde. Si combina direttamente con diversi elementi (ossigeno, azoto, carbonio, silicio, boro, alogeni ecc.).
In natura il c. non si trova mai allo stato libero ma soltanto allo stato di combinazione ...
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Reazione di addizione del diborano a un legame insaturo di un composto organico con formazione di un boroalchile, importante intermedio di sintesi dal quale è possibile preparare numerosi altri composti [...] di gas inerte) o, più comunemente, in soluzione con solvente tetraidrofurano. Nella reazione di i. l’atomo di boro si lega preferenzialmente al carbonio meno sostituito del doppio legame, cosicché nella successiva ossidazione si ottiene solo uno dei ...
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Lindemann Frederick Alexander 1° visconte Chervell
Lindemann 〈lìndëman〉 Frederick Alexander 1° visconte Chervell [STF] (Baden-Baden 1886 - Oxford 1957) Prof. di filosofia sperimentale nell'univ. di Oxford. [...] di fusione: v. fusione: II 784 e. ◆ [CHF] Vetro di L.: vetro a base di elementi leggeri (litio, berillio, boro), caratterizzato da un'alta trasparenza ai raggi X e, per tale proprietà, usato per realizzare "finestre" in apparecchiature per raggi X. ...
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. Idrocarburo di formula CH2 = CH2, il più semplice degli idrocarburi olefinici (o alcheni). Gas incolore, infiammabile, di odore piacevole e di sapore dolciastro, leggermente solubile in alcool e in etere. [...] industriale dell'alcool etilico.
In presenza di catalizzatori ionici, come cloruro di alluminio o trifluoruro di boro, l'etilene può essere alchilato con idrocarburi paraffinici a dare idrocarburi altamente ramificati usati come carburanti per ...
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suberina Sostanza organica, costituita da una miscela di esteri di acidi carbossilici saturi e insaturi, impermeabile ai gas e ai liquidi. La sua comparsa nella parete delle cellule vegetali, soprattutto [...] delle mele si manifesta nella polpa del frutto con la comparsa di masserelle brune, secche, spugnose o tuberose. Tale alterazione irreversibile può avere varie cause: la deficienza di boro nel terreno, perturbazioni del ricambio idrico, traumi ecc. ...
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SILICATI NATURALI
Maria Piazza
NATURALI I silicati, per il numero di specie, per la loro straordinaria importanza geologica e specialmente petrografica, per il complesso delle proprietà fisiche e chimiche [...] metallici a sostituire l'idrogeno degli acidi, del fluoro nei fluosilicati, del boro con funzioni di catione o di anione difficilmente distinguibili a formare silicati di boro o borosilicati e il comportamento dell'Al, che si può presentare sotto ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] così, per es., la prima e la seconda fase del fenomeno della radioattività indotta per il caso del boro sono rappresentate dalle due equazioni
intendendo col simbolo ¹%50%$B il boro (Z = 5) di massa 10 e con 42 H il nucleo dell'atomo di elio ossia la ...
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METALLOIDI
Vincenzo Caglioti
. J. J. Berzelius chiamò metalloidi gli elementi gassosi o quelli solidi senza splendore metallico, cattivi conduttori del calore e dell'elettricità, i cui composti con [...] (0,19%), il fosforo (0, 12%), il carbonio (0,08%). Lo zolfo è più abbondante dell'azoto, il fluoro più abbondante del boro, del selenio e dello iodio.
Anche fra i metalloidi, come fra i metalli, si formano composti che sono molto stabili come ad es ...
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utensile
utènsile [agg. Der. del lat. utensilis, da uti "usare"] [LSF] Propr., che serve a un uso pratico; soltanto nella locuz. macchine u., macchine operatrici che forniscono a un attrezzo, appositamente [...] di matrici di metallo tenero che, fatte vibrare a velocità ultrasonica, interponendo fra matrice e oggetto da lavorare una sospensione di carburo di boro in acqua, permettono di tagliare, in ogni forma desiderata, leghe extradure, vetro, quarzo, ecc. ...
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boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron (H. Davy, 1812)]. – Elemento chimico,...
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...