RADON
Eugenio Mariani
Il r. è un elemento chimico di numero atomico 86, simbolo Rn, appartenente al gruppo dei gas rari, elementi chimicamente inerti, ma che in particolari condizioni possono presentare [...] noti composti col fluoro (per es. RnF) che si possono ottenere per reazione diretta degli elementi o per azione del fluoruro di boro sul r.; a contatto con ozono il r. può ossidarsi. Del r. sono stati identificati alcune decine di isotopi; tre si ...
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ignitron
ìgnitron 〈ìg✄nitrön, ma ormai letto all'it., come s.m.〉 [Comp. di igni(tion) "ignizione" e del suff. -tron di vari tubi elettronici] [ELT] Tubo termoionico a vapore di mercurio, usato come raddrizzatore [...] metallico e catodo liquido di mercurio, nel quale pesca una bacchetta (ignitore) di materiale conduttore refrattario (per es., carburo di boro) che ha il compito d'innescare la scarica fra catodo e anodo; a tal fine, un apposito circuito applica una ...
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chimica Acido p. (o propanoico) Acido alifatico monovalente saturo (detto anche acido metilacetico), derivato dal propano, di formula CH3CH2COOH; liquido incolore, dall’odore pungente, miscibile con l’acqua [...] dei melassi, per reazione tra ossido di carbonio e alcol etilico in presenza di trifluoruro di boro come catalizzatore, o per via biotecnologica utilizzando Propionibacterium, genere di Batteri Eubatteriali della famiglia Lattobatteriacee (o ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] neutroni. Nel gennaio 1934, I. Curie e F. Joliot avevano scoperto che alcuni elementi leggeri, in particolare il boro e l’alluminio, bombardati con particelle alfa, davano origine a sostanze radioattive (radioattività artificiale per bombardamento di ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] con C. Mazzetti, docente dell'ateneo romano, cui il D. fu sempre legato da profonda amicizia: riguardano il boro come tale o suoi composti (Dosaggio del boro nelle ferro-leghe, in Atti d. I Congresso naz. di chim. pura e appl., Roma, 3-6 giugno ...
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Suzuki, Akira
Suzuki, Akira. – Chimico giapponese (n. Mukawa 1930). Ha ottenuto il PhD presso la Hokkaido University nel 1959 e presso la stessa università ha svolto tutta la sua attività fino al 1994, [...] studi nel settore della sintesi organica. In particolare, a lui si deve l'innovazione dell'uso dei composti organici del boro nella reazione di cross coupling catalizzata da composti del palladio. Alla fine degli anni Settanta, poco dopo la scoperta ...
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In chimica, lo ione [R3O]+, dove R rappresenta l’idrogeno o un radicale organico monovalente. I sali di o. si distinguono in primari, di formula [RH2O]+X−, secondari [R2HO]+X−, e terziari [R3O]+X−, dove [...] agenti di alchilazione finora noti, si ottengono facendo reagire un etere con un fluoruro alchilico e con trifluoruro di boro:
I sali di o. terziari sono sostanze solide, cristalline, che in acqua si decompongono liberando la base corrispondente ...
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Con tale termine si indicano composti chimici formalmente derivati dai borani per sostituzione del gruppo BH− con il gruppo CH. Tale sostituzione è possibile in quanto il gruppo CH è isostrutturale e isoelettronico [...] 1,7-C2B10H12 e 1,12-C2B10H12. L'1,2-C2B10H12, inoltre, viene deprotonato dal metossido di sodio perdendo un atomo di boro e dando luogo all'anione B9C2H12− che risulta essere la base coniugata di un acido forte; tale anione può essere ulteriormente ...
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. È la quantità di calore necessaria ad elevare d'un grado la temperatura di un grammo-atomo di un elemento, ossia la capacità termica di un grammo-atomo dall'elemento. Il suo valore si ottiene moltiplicando [...] solido; e in realtà, a temperature ordinarie, il calore atomico degli elementi solidi, escluse poche eccezioni (carbonio, silicio, boro), ha un valore prossimo a 6 calorie gradi. Il valore teorico del calore atomico, nell'intervallo di temperatura in ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] . Le dosi sono dovute al passaggio, nelle cellule, delle particelle a e dei nuclei di litio-7, prodottisi dalla disintegrazione del boro dopo che questo ha catturato i neutroni, secondo la reazione 10B(n, a)7Li. L’azione terapeutica non è dovuta alla ...
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boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron (H. Davy, 1812)]. – Elemento chimico,...
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...