L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] giallo e quella più delicata color lavanda del potassio per distinguere i nitrati dei due metalli. La fiamma verde del boro, in forma di soluzione alcolica di sal sedativum (acido borico), era stata registrata già nel 1732 da Claude-Joseph Geoffroy ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] al posto della cobaltoterapia, ma anche con l'uso di nuove particelle più durature e selettive, come quelle a cattura di boro. Non si può non accennare infine al progetto tutto italiano di realizzare un centro di adroterapia, un tipo di radioterapia ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] tuttavia palese il disaccordo con le abbondanze osservate: gli elementi leggeri, quali il litio, il berillio e il boro, risultavano ampiamente in eccesso rispetto alle abbondanze calcolate; il ferro e gli elementi con numeri di massa maggiori erano ...
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Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] tutti la polvere", e che assicurava "Se vuoi stare sano e fresco senza pari, cospargi del tuo corpo sopra ai pori il Boro Talco in lievi…Nuvolari" (cit. in Jacomuzzi 1965, 3° vol., p. 321).
Tuttavia l'intelligenza commerciale era ormai in movimento e ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] discussione sullo status di elementi delle due sostanze portò ad analoghe indagini sul cloro e sullo iodio e all'isolamento del boro da parte di Gay-Lussac e Thenard. I lavori di Davy sul cloro, da lui classificato come elemento, si segnalano altresì ...
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Inquinamento e recupero ambientale
Piero Sirini
Le sostanze responsabili di inquinamento, cioè dell’alterazione delle condizioni naturali di uno o più comparti ambientali, possono essere distinte in [...] dai solidi colloidali.
Per la crescita delle piante è necessario che siano presenti, in tracce, anche ferro, manganese, boro, molibdeno, rame, zinco e cloruri; la concentrazione di questi vari elementi nel suolo dev’essere in ogni caso controllata ...
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Idrobiologia
di Livia Tonolli
Idrobiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La produzione biologica delle acque interne. 3. Struttura e dinamica di un ecosistema lacustre. 4. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] dalle ricerche del Provasoli e dei suoi colleghi, che la presenza di oligoelementi o elementi in traccia, quali boro, molibdeno, cobalto, ferro, manganese, ecc., è indispensabile per il metabolismo del popolamento algale, come lo sono ovviamente i ...
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Fissione nucleare: applicazioni
Maurizio Cumo
A partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso si sono succedute tre diverse generazioni di reattori nucleari, impiegati fondamentalmente nella produzione [...] e di volume del refrigerante primario (CVCS, Chemical and volume control system) e l’apparato per il controllo del boro disciolto nell’acqua. Gli edifici per le salvaguardie ospitano separatamente i sistemi di refrigerazione di sicurezza (SIS, Safety ...
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Enzo Iarocci
Acceleratore
«Io non cerco, trovo» (Pablo Picasso)
LHC. Il grande anello di collisioni adroniche
di
10 settembre
Il CERN, l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare di Ginevra, mette [...] nucleare in laboratorio (disintegrazione nucleare mediante protoni che, accelerati artificialmente, colpivano nuclei di litio e boro). Gli acceleratori lineari (LINAC, Linear Accelerators), che utilizzavano campi elettrici alternati, consentirono di ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] articoli egli proponeva di collocare l'uranio nel gruppo del cromo, sotto il tungsteno, e l'indio nel gruppo del boro; inoltre cambiò la posizione del cerio e del torio. A eccezione dell'uranio, queste collocazioni coincidono con quelle della moderna ...
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boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron (H. Davy, 1812)]. – Elemento chimico,...
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...