(dal gr. ἀντί "contro" e σῆψις "putrefazione"). Si chiamano così, in generale, i mezzi fisici e chimici che impediscono la putrefazione delle sostanze organiche; in senso più ristretto i mezzi chimici [...] azione dell'acido solforico sull'ittiolo si ottiene il solfoittiolato d'ammonio, d'argento, di mercurio, ecc.
Derivano dal boro l'acido borico e il borato o tetraborato di soda, o borace, che hanno azione antisettica, antiputrida, antifermentativa.
L ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] cui è localizzato l'ordine magnetico, con debole interferenza con le coppie di Cooper localizzate sui sottoreticoli di rodio e boro e responsabili della superconduttività. In altri sistemi, quali la lega UBe13 di uranio e berillio e il siliciuro di ...
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È una lega a base di alluminio che ha assunto grande importanza nella tecnica odierna, specie nelle costruzioni aeronautiche. Ha la seguente composizione base:
Fu scoperta da A. Wilm nel 1909; i diritti [...] affinare il metallo, depurandolo dalla presenza di gas e di altre impurezze (con cloro o con cloruri, tricloruro di boro, tetracloruro di titanio, ecc.). Se ne ottiene un metallo puro a grana compatta, e che resiste quindi ottimamente alla corrosione ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] , l'acido fosforico ed il potassio. Vi si aggiungono anche altri elementi di minor conto, dal rame allo zinco, al boro, ecc.
Le grandi rivoluzioni continuano, poi, grazie alla genetica, e Vilmorin introduce in Francia i frumenti inglesi, migliora le ...
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Nuovi materiali funzionali
Gianfranco Pacchioni
La storia dell’umanità è scandita dalla capacità di manipolare e produrre sostanze, materiali e tecnologie. Tra i materiali, basti pensare ai prodotti [...] che li separa. Se si mettono a contatto due semiconduttori opportunamente drogati con atomi di altri elementi come boro e fosforo, sotto effetto della luce si genera una differenza di potenziale elettrico che può essere utilizzata per produrre ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] spurie è molto inferiore. Va però rilevato che il flusso dei neutrini di alta energia, e in particolare di quelli del boro, è non solo minore, ma anche calcolabile con molta minor attendibilità rispetto, per esempio, a quelli della reazione p-p.
3 ...
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materia, struttura della
Paolo Calvani
Atomi e molecole visti da vicino
I cambiamenti di stato dell’acqua, il sorprendente numero di molecole d’aria contenute in un palloncino di gomma, le caratteristiche [...] è il silicio, uno degli elementi più comuni della crosta terrestre (qualunque spiaggia ne è piena). Se viene drogato con atomi di boro il silicio si riempie di lacune e si dice che diventa un conduttore di tipo p (come positivo). Se invece si usa il ...
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elementi
Antonio Di Meo
Le cento sostanze che formano milioni di composti
Gli elementi sono sostanze costituite da atomi tutti uguali tra loro. Nell'antichità si pensava che l'Universo fosse formato [...] talassofili, cioè l'idrogeno, l'ossigeno, il sodio, il magnesio, il cloro, lo zolfo, il carbonio, il cromo e il boro.
Nelle rocce di monti, colline e campagne, cioè nella crosta terrestre, vi sono diversi tipi di aggregazioni di elementi: i calcofili ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] Tipico esempio di sfruttamento geotermico sono i soffioni boraciferi di Larderello (Pisa), i cui impianti, oltre a produrre boro, forniscono e. sotto forma elettrica, mediante una centrale di potenza installata di oltre 400 MW. Esistono installazioni ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] e F. Joliot osservarono che bombardando con particelle alfa naturali alcuni n. leggeri, in particolare n. di boro, alluminio, magnesio, venivano prodotti nuovi nuclidi instabili per emissione di positroni.
Pochi mesi dopo la scoperta dei coniugi ...
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boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron (H. Davy, 1812)]. – Elemento chimico,...
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...