OTTICA.
Roberto Pizzoferrato
– Le nanotecnologie in optoelettronica. Sviluppi nei laser. Nanofotonica e manipolazione della luce. Microscopia a super risoluzione. Bibliografia
Nel secondo decennio del [...] semiconduttori, si sono ottenuti LED ultravioletti. Attualmente si è arrivati a 215 nm con i LED a base di nitruro di boro o nitruro di alluminio.
Nello sviluppo degli OLED, invece, è stata la febbrile ricerca di nuovi polimeri e composti organici ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI (App. III, 11, p. 973)
Emilio Segrè
Per dare un'idea del progresso fatto negli ultimi 19 anni si noti che nel 1960 si era raggiunto il numero atomico Z = 102 mentre nel 1977 si [...] da A. Ghiorso, T. Sikkeland, A. E. Larsh, Jr., e R. M. Latimer bombardando una miscela di isotopi di Cf con ioni di boro accelerati con l'acceleratore di Berkeley, ma la scoperta è stata criticata da G. N. Flerov e colleghi, specialmente per quel che ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] riscontra nelle arti orientali, che sentirono l'influenza greco-romana. Tali i rilievi brahminici di Ellora e i buddistici di Boro Budur a Giava. L'appiattimento del piano anteriore conferisce alle stupe indiane una certa affinità con la plastica dei ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] in presenza di scariche incandescenti, che generano un plasma con bassa ionizzazione. Il materiale può essere drogato con boro o fosforo.
D'interesse nel settore elettronico sono anche i vetri calcogenidi, che si comportano come semiconduttori ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Il Sole splende da circa 4,6 miliardi di anni; è una stella piuttosto comune, né giovane né vecchia, con una massa intermedia tra quella delle stelle che popolano l'Universo. [...] loro caso, assai inferiore. In aggiunta, il flusso dei neutrini con alta energia, e in particolare di quelli del boro, è calcolabile con attendibilità molto minore rispetto, per esempio, a quello dei neutrini della reazione p-p.
Primi esperimenti ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (v. vol. I, p. 146)
G. Despinis
Le nostre conoscenze circa l’attività di A. e della sua officina hanno segnato un rilevante progresso grazie ai rinvenimenti [...] il tipo del c.d. Zeus di Dresda e della Atena Hope-Farnese. Ad Α., che, come si ritiene, colla- boro alla decorazione scultorea del Partenone, sono stati attribuiti il gruppo LM del frontone orientale e la figura N di quello occidentale, le ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] quantitativa di specie organiche, ma in alcuni casi è impiegata per particolari specie inorganiche come fluoro, fosforo, boro e altri elementi che possiedono un momento magnetico molecolare. La spettrometria di massa si realizza convertendo i ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] ecc.).
Lubrificanti solidi e semisolidi I lubrificanti solidi (grafite, solfuro di molibdeno, talco, azoturo di boro ecc.), caratterizzati da struttura cristallina lamellare, si impiegano in condizioni di esercizio estremamente severe nelle quali i ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] iniziatore addizionandosi a un’altra olefina. Gli iniziatori ionici si distinguono in cationici (acidi forti, trifluoruro di boro, tricloruro di alluminio) e anionici (basi forti, composti metalloalchilici ecc.), a seconda che il complesso che essi ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i [...] nelle unità monomeriche, dei comuni polimeri organici. I tentativi d'introdurre m. p. contenenti altri elementi metallici, come il boro, l'alluminio, il titanio, il germanio o il fosforo, non hanno avuto successo pratico.
In molti casi è stato ...
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boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron (H. Davy, 1812)]. – Elemento chimico,...
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...