RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
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Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] non trascurabile, prima di giungere agli strumenti di misura. In particolare sembra che i nuclei di litio, berillio, e boro osservati nella r. cosmica possano essere prodotti, almeno in buona parte, nell'aria per frammentazione di nuclei di elementi ...
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. Appartiene al gruppo naturale degli alogeni o generatori di sali, e trova il suo posto nel 7° gruppo del sistema periodico. Ha il peso atomico 35,45, numero atomico 17, raggio ionico 1,81 A. È il più [...] cloruri, l'unione diretta di parecchi metalli col cloro è accompagnata da incandescenza: antimonio, arsenico e bismuto polverizzati, boro, fosforo e silicio bruciano quando vengono immersi in atmosfera di cloro; lo stagno e l'oro sono attaccati dal ...
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RAZZO
Paolo Santini
. Il termine indica genericamente un dispositivo capace di produrre una forza propulsiva (spinta), facendo effluire gas di scarico attraverso un ugello, e utilizzandone la variazione [...] tipi. Il più comune è l'accenditore pirotecnico, costituito da un cestino contenente delle pasticche infiammabili (composte da boro, potassio e leganti) che vengono inserite, a comando, in un piccolo vano adiacente alla camera di combustione, e ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] essere segnalati materiali semiconduttori non basati sul ruolo classico di valenza, di difficile preparazione e basati sull'utilizzazione del boro. Essi sono:
Per esempio, il B12P2 può essere preparato per avere una Eg = 3,3 eV, una mobilità pari ...
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RASETTI, Franco
Adele La Rana
RASETTI, Franco. – Nacque a Pozzuolo Umbro il 10 agosto 1901, unico figlio di Giovanni Emilio e di Adele Galeotti.
Sviluppò un precoce interesse per lo studio delle piante [...] , nel gennaio del 1934, segnò un momento decisivo. Essi osservarono che, colpiti da particelle alfa, elementi leggeri come il boro, l’alluminio e il magnesio erano in grado di trasmutare nei loro isotopi radioattivi. Fermi propose di utilizzare come ...
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GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] Zeitschr. der Deutschen geologischen Gesellschaft, XIII (1861), p. 147; Su la presenza di combinazioni del titanio e del boro in alcune sublimazioni vesuviane, in Rendiconto dell'Accademia delle scienze fisiche e matematiche di Napoli, I (1862), pp ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] lunghezze d’onda.
I s. intrinseci possono essere classificati in 5 categorie principali: a) elementi s.: germanio, silicio, boro, selenio, stagno (stagno grigio), tellurio; b) composti intermetallici binari, fra elementi dei gruppi I-V (Cs3Sb, Li3Sb ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] un isotopo dell’idrogeno, il fattore S assume valori massimi per reazioni fra deuterio (D) e trizio (T) e fra protone e boro 11. L’energia sviluppata dal Sole e da altre stelle ricche di idrogeno deriva da una reazione di f., la cosiddetta catena ...
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Letteralmente, tutti i materiali capaci di magnetizzarsi se sottoposti all’azione di un campo magnetico, e quindi ogni materiale, dato che tutti i materiali si magnetizzano, quale più, quale meno; restrittivamente, [...] ma più costosi sono quelli costituiti da polvere di terre rare, legate per sintetizzazione mediante pressaggio, quali neodimio-ferro-boro e samario-cobalto. Il loro elevato campo coercitivo consente di lavorare con correnti anche elevate senza avere ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] e calcio, così come ferro, rame e zinco, sono necessari per tutte le forme di vita e quindi essenziali. Boro, fluoro, vanadio, cromo, manganese, cobalto, nichel, molibdeno, silicio, selenio e iodio sono necessari per la maggior parte delle specie ...
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boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron (H. Davy, 1812)]. – Elemento chimico,...
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...