D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] endogene, sono stati uno dei suoi campi di studio prediletti. Nei complicati problemi inerenti ai vari minerali di boro che si trovano nella regione, minerali così difficili a studiarsi perché generalmente commisti e allo stato di grande suddivisione ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] di certi elementi che scarseggiano nel Sistema solare: i casi più vistosi sono quelli dei metalli leggeri (litio, berillio e boro) e degli elementi (dallo scandio al manganese) che precedono il ferro. Il fenomeno è spiegato dalle collisioni fra ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] il bromo scoperto da Balard nel 1826, il selenio scoperto nel 1817 da Berzelius (che precisò anche le conoscenze intorno al tellurio), il boro isolato da Gay-Lussac e da Davy nel 1808 e il silicio isolato da Berzelius nel 1810. Né è da tacere che in ...
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L'applicazione dei metodi elettrochimici ed elettrotermici nel campo della metallurgia, cioè l'e. di tipo elettrochimico, o elettrotermico, può aver per scopo: l'estrazione di metalli da minerali o da [...] con catodi fusi di magnesio, o di cadmio, o loro leghe, dai quali si separano per successiva distillazione.
Il boro è ottenibile da bagni di fluoborato e cloruro potassici (con eventuale aggiunta di B2O3).
Il tantalio metallico può pure essere ...
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LEGHE
Giuseppe Violi
Eugenio Mariani
(XX, p. 765; App. II, II, p. 179; III, I, p. 974; IV, II, p. 323)
I settori delle applicazioni più avanzate dei materiali metallici (quale quello della nuova generazione [...] cubica a facce centrate presente nelle superleghe a base di nichel, si è riscontrato il benefico effetto di microaggiunte di boro al fine di migliorarne la duttilità a temperatura ambiente. Nel caso del composto intermetallico a base di titanio Ti3Al ...
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(App. IV, i, p. 226; V, i, p. 311)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
La popolazione del B. D., che secondo una stima del 1998 risultava di 124.774.000 ab., presenta un incremento [...] J.D. Costa, Changes in urban structure in Bangladesh, in Urban geography, 1994, pp. 698-719.
Potential production of Boro rice in the Haor region in Bangladesh, in Agriculturals systems, 1994, pp. 257-310.
Centre for Policy Dialogue, Experiences with ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] (generalmente di carbonio, ma talvolta anche di boro) ottenuti mediante speciali processi di lavorazione, che stabilità, come i compositi a fibre di carbonio e di boro, ottenuti sovrapponendo fogli di materiale, dotati ciascuno di un'elevata ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] . Prospettive promettenti presentano i composti a matrice di a., costituiti da fibre di carburo di silicio, allumina, boro ecc., caratterizzate da alta resistenza e da elevato modulo elastico, disperse in una matrice di alluminio.
Composti
Acetato ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] anidro a 450-600 °C (la reazione elimina elementi che formano fluoruri volatili in condizioni di reazione come silicio, boro, arsenico e buona parte del molibdeno); d) trasformazione del tetrafluoruro in esafluoruro, UF6, che è l’unico composto ...
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Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] 94 calorie (24,9 joule) per grammoatomo quale valore teoricamente previsto. Esistono tuttavia molte eccezioni; in particolare il boro, il berillio, il carbonio nella struttura a diamante, il silicio mostrano per il calore atomico valori sensibilmente ...
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boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron (H. Davy, 1812)]. – Elemento chimico,...
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...