. Le reazioni di preparazione degli esteri (XIV, p. 400) hanno assunto particolare interesse industriale per l'importanza che alcuni di essi hanno acquistato nel campo, soprattutto, delle materie plastiche, [...] alcooli e negli acidi superiori: il più comunemente usato è il p-toluensolfonico. Buoni catalizzatori sono pure i fluoruri di boro e di silicio; efficiente è l'acido diossifluoborico. L'e. è pure favorita dalla luce ultravioletta, da onde sonore ed ...
Leggi Tutto
METALLORGANICI, COMPOSTI
Efisio MAMELI
. Sono caratterizzati dalla presenza d'un atomo di metallo legato direttamente al carbonio in un radicale organico. A seconda del metallo presente, si chiamano [...] (sodio, potassio), è massima nei metalli del 2° gruppo (magnesio, zinco, mercurio), si attenua negli elementi del 3° gruppo (boro, alluminio) e più ancora in quelli dei gruppi seguenti.
I composti metallorganici nei quali un atomo di metallo è ...
Leggi Tutto
. Sostanze chimiche che vengono aggiunte in piccola quantità a prodotti industriali per migliorarne alcune caratteristiche. Largo uso degli a. si fa nei derivati del petrolio usati come combustibili, carburanti [...] è una misura. Altri additivi antidetonanti oggi usati, in aggiunta al piombo tetraetile, sono alcuni composti del boro, l'acetato di butile terziario e derivati ciclopentadienilici del manganese: più che veri antidetonanti sono dei sinergici del ...
Leggi Tutto
silicio amorfo
Forma allotropica non cristallina del silicio. Se molti semiconduttori in fase cristallina presentano atomi posti in posizioni spaziali regolari e ripetitive a formare un reticolo periodico, [...] efficacemente sia in modo n sia in modo p, aggiungendo alla miscela gassosa di partenza specie contenenti fosforo o boro, come fosfina (PH3) o diborano (B2H6). La diversa struttura di un semiconduttore amorfo rispetto a uno cristallino dà luogo ...
Leggi Tutto
IDROCOLTURA
Francesco CRESCINI
La coltivazione di specie agrarie, pabulari e ornamentali, erbacee e arbustive senza il concorso del terreno agrario, in soluzioni nutritizie (o idroponiche), è principio [...] in combinazione) e, per certe specie alofile, anche sodio; alla soluzione nutritizia sono da aggiungere microelementi: ferro, boro, manganese, rame, zinco. La quota di ciascun nutriente viene calcolata in base al peso della grammimolecola ed espressa ...
Leggi Tutto
Sostanze la cui tossicità verso gli Insetti è tale da provocarne la morte. Il loro uso rappresenta pertanto il più comune metodo di lotta (lotta chimica) contro gli Insetti nocivi.
Modalità di azione [...] in combinazione con composti specificamente studiati. Si ricordano i composti dell’arsenico (arseniati e arseniti), del boro (acido borico e borace), del fluo;ro (fluoruri, fluosilicati, fluoroalluminati).
I. organici naturali. - Molto usati prima ...
Leggi Tutto
Elemento circuitale destinato a offrire una resistenza elettrica di valore noto al passaggio della corrente; è anche detto, non propriamente, resistenza, che invece è la grandezza elettrica che caratterizza [...] formati da un supporto cilindrico isolante ricoperto da una sottilissima pellicola di materiale conduttore (depositi di carbone, di boro-carbonio, strati metallici o di ossidi conduttori), costituente l’elemento resistivo e a sua volta rivestita di ...
Leggi Tutto
METALLI
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 23; App. I, p. 839; II, II, p. 295)
Metalli amorfi e vetri metallici. − I m. e le loro leghe sono materiali tipicamente cristallini; quando si ottengono per raffreddamento [...] più di transizione (ferro, cobalto, nichel, rame, argento, palladio), e da un non-m. (o metalloide: silicio, fosforo, carbonio, boro, azoto, ecc.); anziché le leghe binarie, risultano più adatte quelle a tre e più componenti che offrono una più ampia ...
Leggi Tutto
Elemento chimico che ha una sensibile azione sul metabolismo dei viventi anche se presente in quantità minime. In genere si tratta di singoli elementi chimici che entrano a far parte di molecole complesse [...] di altri metalloenzimi) e il fluoro, necessario per rafforzare le ossa e lo smalto dei denti.
Nelle piante sono considerati o. il boro, il manganese, il rame, il molibdeno, lo zinco, il nichel e il cobalto, attivi in sinergesi o antagonismo con altre ...
Leggi Tutto
REATTORE NUCLEARE (App. III, 11, p. 583; v. pila atomica, App. II, 11, p. 548)
Carlo Salvetti
Gabriele Testa
Data l'enorme rilevanza che ha acquisito in questi ultimi anni la produzione di energia elettrica [...] con al centro della quartina una barra di controllo cruciforme contenente tubi di acciaio inossidabile riempiti di polvere di carburo di boro (B4C) compattano al 65% della sua densità teorica. Per un nocciolo di un r. da 1200 MWe, costituito da 732 ...
Leggi Tutto
boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron (H. Davy, 1812)]. – Elemento chimico,...
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...