Savona Comune della Liguria (65,32 km2 con 59.439 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge sulla Riviera di Ponente, nella piccola piana alluvionale formata dal torrente Letimbro, in prossimità della [...] dalla costa allo spartiacque alpino-appenninico, in parte oltrepassandolo, così da includere un ampio lembo dell’alto bacino della Bormida. Risulta in prevalenza montuosa e collinosa e comprende la zona di trapasso tra Alpi e Appennino con il Colle ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] acquisito il titolo marchionale sul feudo di Maranzana; nel 1680 comprava per 62.000 lire milanesi la contea di Rivalta Bormida. Il feudo di Gamalero, il cui acquisto fu formalizzato all'inizio del XVIII secolo, era invece già appartenuto ai Ghilini ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] alle elezioni, nel 1868 Bizzoni, A. Billia, Cavallotti e il G. condivisero tre mesi di detenzione nel carcere di Bormida, nei pressi di Alessandria, per reati di stampa connessi alla contestata cessione del Monopolio dei tabacchi a una società ...
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VASTO, del
Armando Tallone
Con questo nome si suole indicare un ramo della famiglia aleramica discesa da quell'Aleramo che è noto come il progenitore dei marchesi di Monferrato. La spiegazione che si [...] ". Il dominio ereditato dai figli mancava d'ogni compattezza territoriale perché, mentre si estendeva dalle Alpi occidentali fin oltre la Bormida, e dalla valle del Po fino al Mar di Liguria, molti dei luoghi dove la signoria dei marchesi del Vasto ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] ; 2) a quella proveniente dalla Val di Stura e Vermagnano; 3) ed infine a quella proveniente dalla Valle del Tanaro, della Bormida e dell'Erro. Il D. passava poi in rassegna i vari settori delle Alpi occidentali, e considerava le varie probabilità d ...
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Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] contrafforti digradanti verso le colline delle Langhe e del Monferrato che chiudono le alte valli longitudinali del Tanaro e delle Bormide. A E del Colle di Cadibona si innalza l’Appennino Ligure, ma la sezione occidentale, che va fino al Passo ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] virtù degli accorgimenti messi in opera dal B. secondo questa impostazione tattica, gli Spagnoli poterono passare la Bormida sotto gli occhi stessi dei Francesi e raggiungere la linea delle fortificazioni degli assedianti praticamente senza perdite ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] (spunto per un altro suo iroso carme) lo tolse dalla clandestinità, e rimise in libertà i compagni rinchiusi nel forte Bormida. Ma gli animi non si quetarono. Nell'estate del 1870, in seguito a violente dimostrazioni per la neutralità dell'Italia ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] ad Asti: il 6 luglio 1209 cedette al Comune tutti i suoi possessi sul versante padano (Castano, Cortemiglia, Torre di Bormida, Torre Uzzone e altre località) per il prezzo di lire 1.000 genovine, ricevendoli poi dal Comune "in rectum et gentile ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] matrimoniale di F. prevedente cessioni ai Savoia di terre nordoccidentali monferrine compensate da "terre" tra il Belbo e il Bormida; quella ipotizzante l'acquisto, da parte del suocero di F., di Castiglione, Medole e Solferino per poi trasmetterli ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
sposa
spòṡa s. f. [lat. spōnsa «fidanzata», part. pass. sostantivato di spondēre «promettere (in moglie)»]. – 1. a. ant. o region. Fidanzata: alla vigilia del matrimonio, presentò la s. ai genitori. b. Nell’uso pop., donna, spec. giovane e...