ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] di Brescia.
Opere: In morte di Francesco Nullo, canto,Genova 1863; Arrigo. Da Quarto al Volturno, Pisa 1866; Le rive della Bormida nel 1794, Milano 1875; Noterelle d'uno dei Mille edite dopo vent'anni, Bologna 1880 (poi, con titolo diverso, 1882 e ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] acquisito il titolo marchionale sul feudo di Maranzana; nel 1680 comprava per 62.000 lire milanesi la contea di Rivalta Bormida. Il feudo di Gamalero, il cui acquisto fu formalizzato all'inizio del XVIII secolo, era invece già appartenuto ai Ghilini ...
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MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] , ai fili d’oro, ma era attivo anche nel credito e negli investimenti immobiliari in case, terre, «volte» e mulini in Val Bormida. Nel 1485 vendette una casa a due soci, di cui uno era il tessitore Manfrino Pancaldo, padre di Leone, compagno di F ...
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NICOLO Corso
Massimiliano Caldera
NICOLÒ Corso (Nicolò di Lombarduccio). – Figlio di un Lombarduccio, originario della Corsica, nacque, probabilmente in Liguria, intorno al 1446, come si ricava da un [...] genovesi (Spotorno, 1827, p. 208). Tra il 1483 e il 1484 lavorò ad Alessandria, insieme con Galeotto Nebbia da Castellazzo Bormida e l’intagliatore Giovanni Pietro «de Abiate», per conto di Giovanni Mazone; i due pittori abitarono presso la casa del ...
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VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] questa fase il patrimonio controllato da Bonifacio era concentrato soprattutto tra Savona, l’Appenino ligure e la vicina valle Bormida, con un’attenzione specifica per il villaggio di Ferrania, dove Bonifacio fondò una canonica negli ultimi anni del ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] alle elezioni, nel 1868 Bizzoni, A. Billia, Cavallotti e il G. condivisero tre mesi di detenzione nel carcere di Bormida, nei pressi di Alessandria, per reati di stampa connessi alla contestata cessione del Monopolio dei tabacchi a una società ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] di Genova, dove nel 1865, insieme con un quadro minore dal titolo Una sera d'autunno, presentò il dipinto Motivo sulla Bormida (inviato anche all'esposizione universale di Parigi nel 1867), ora alla Galleria d'arte moderna di Genova Nervi, che fin ...
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DODERLEIN, Pietro
Mirko Grmeck
Nacque a Dubrovnik (Ragusa in Dalmazia) il 2 febbr. 1809, da Luigi, ufficiale dell'esercito francese, e da Caterina Giorgi, discendente da una delle più illustri famiglie [...] , ma tutto lasciò studiato e classificato. Le collezioni paleontologiche dei terreni terziari dell'Appennino settentrionale, dalla Bormida all'Adriatico, comprendono più di diecimila schede, nelle quali oltre il nome della specie è contenuta una ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] ; 2) a quella proveniente dalla Val di Stura e Vermagnano; 3) ed infine a quella proveniente dalla Valle del Tanaro, della Bormida e dell'Erro. Il D. passava poi in rassegna i vari settori delle Alpi occidentali, e considerava le varie probabilità d ...
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RANIERI, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
RANIERI, marchese di Monferrato. – Secondo figlio del marchese Guglielmo (III), detto di Ravenna, e della sua seconda moglie Otta de Aglendo, ebbe come [...] .
Rapporti alternativamente amichevoli e conflittuali egli ebbe infatti anche con Genova cui prestò prima i suoi servizi a Montaldo Bormida, ma sottrasse in seguito il castello di Parodi.
Il predicato stesso ‘di Monferrato’ indica che Ranieri fu il ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
sposa
spòṡa s. f. [lat. spōnsa «fidanzata», part. pass. sostantivato di spondēre «promettere (in moglie)»]. – 1. a. ant. o region. Fidanzata: alla vigilia del matrimonio, presentò la s. ai genitori. b. Nell’uso pop., donna, spec. giovane e...