ACCORNERO, Bartolomeo
Gaetano Arfè
Nacque a Viarigi Monferrato (Alessandria) da Evasio, il 15 genn. 1864. Assunto come fattorino nella Società Tramvie di Torino nel 1885, veniva nominato nel 1901 ispettore [...] di grafite a Pinerolo e cave di terre per fonderie a Stazzano (Alessandria); nel 1918 cave di grafite e antracite in Bormida di Mallare (Savona); nel 1935 cave di sabbie quarzifere, argille e caolini refrattari nella zona di Mondovì; nel 1940 miniere ...
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TROTTI
Ezio Claudio Pia
– I primi riferimenti alla famiglia risalgono forse al 1153, e sicuramente al tardo XII secolo. Nel giuramento prestato dagli alessandrini al marchese di Monferrato in occasione [...] Petri Trotti» sito «in loco Gamundi» (Cartario alessandrino..., cit., I, 1928, pp. 71 s.). Su Gamondio (oggi Castellazzo Bormida, il più importante tra i villaggi che contribuirono alla fondazione di Alessandria nel 1168, cfr. Pistarino, 1970, pp. 27 ...
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ACQUI (Aquae Statiellae, o Statiellorum)
C. Carducci
La città, nell'alto Monferrato, trasse il nome dalle sorgenti di acque minerali esistenti nel territorio abitato dalla tribù dei Liguri Statielli, [...] fittili, di vetri e di bronzi.
In particolare ricordiamo gli archi del grandioso acquedotto che attraversa il letto della Bormida, il mosaico con l'importante iscrizione dei Valerii, ora nel Museo Arch. di Torino, e la grande piscina circolare ...
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Federico I Imperatore
Raoul Manselli
Federico I (detto Barbarossa) Imperatore - Figlio di Federico di Hohenstaufen, duca di Svevia, e di Giuditta di Baviera, nato verso il 1124, si presenta nella luce [...] provvide, subito, alla ricostruzione di Milano (1167) e alla costruzione di una città tra il Tanaro e la Bormida, che fosse baluardo antimperiale per il Piemonte e la Liguria: Alessandria, dal nome del papa, avversario irriducibile del Barbarossa ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] acquisito il titolo marchionale sul feudo di Maranzana; nel 1680 comprava per 62.000 lire milanesi la contea di Rivalta Bormida. Il feudo di Gamalero, il cui acquisto fu formalizzato all'inizio del XVIII secolo, era invece già appartenuto ai Ghilini ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] , Meridionale, alle quali si può aggiungere l’A. Siculo.
L’A. Settentrionale si estende dal Colle di Cadibona (tra la valle della Bormida e la Riviera di Ponente) e la Bocca Serriola (tra le alte valli del Tevere e del Metauro) e si distingue in due ...
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MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] , ai fili d’oro, ma era attivo anche nel credito e negli investimenti immobiliari in case, terre, «volte» e mulini in Val Bormida. Nel 1485 vendette una casa a due soci, di cui uno era il tessitore Manfrino Pancaldo, padre di Leone, compagno di F ...
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NICOLO Corso
Massimiliano Caldera
NICOLÒ Corso (Nicolò di Lombarduccio). – Figlio di un Lombarduccio, originario della Corsica, nacque, probabilmente in Liguria, intorno al 1446, come si ricava da un [...] genovesi (Spotorno, 1827, p. 208). Tra il 1483 e il 1484 lavorò ad Alessandria, insieme con Galeotto Nebbia da Castellazzo Bormida e l’intagliatore Giovanni Pietro «de Abiate», per conto di Giovanni Mazone; i due pittori abitarono presso la casa del ...
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VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] questa fase il patrimonio controllato da Bonifacio era concentrato soprattutto tra Savona, l’Appenino ligure e la vicina valle Bormida, con un’attenzione specifica per il villaggio di Ferrania, dove Bonifacio fondò una canonica negli ultimi anni del ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] alle elezioni, nel 1868 Bizzoni, A. Billia, Cavallotti e il G. condivisero tre mesi di detenzione nel carcere di Bormida, nei pressi di Alessandria, per reati di stampa connessi alla contestata cessione del Monopolio dei tabacchi a una società ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
sposa
spòṡa s. f. [lat. spōnsa «fidanzata», part. pass. sostantivato di spondēre «promettere (in moglie)»]. – 1. a. ant. o region. Fidanzata: alla vigilia del matrimonio, presentò la s. ai genitori. b. Nell’uso pop., donna, spec. giovane e...