La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] ai Savoini-Piemontesi, hanno altra tempra» e così le Langhe e il Monferrato, e «al di qua della Sesia e della Bormida, dialetti, tradizioni, affetti, fisonomia di cielo, di paese e di abitanti, tutto assomiglia alla Lombardia» (ivi, p. 78). Non per ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] che non si mosse, e quelli del marchese Manfredi di Carretto, suo sostenitore, raggiunse la costa presso Savona passando per Val Bormida di Spigno. Nel porto di Vado, il 29 marzo, undici navi pisane accolsero C. e circa cento cavalieri. Il resto dell ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] storia.
Morì a Torino il 9 gennaio 2004. La salma venne tumulata, con una cerimonia civile strettamente privata nel cimitero di Rivalta Bormida, accanto a quella della moglie, Valeria Cova (con cui era sposato dal 1943 e da cui aveva avuto tre figli ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] sardo (M. Colli) e quello austriaco (Beaulieu), il primo dei quali gravita fra Ceva e Mondovì con la sinistra alla Bormida occidentale, e il secondo è estesamente dislocato fra Acqui, Alessandria e Tortona. Mentre il Beaulieu progetta, e inizia un ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] contro Corradino ed i suoi seguaci. Il principe tedesco aveva lasciato Pavia il 22 marzo e attraverso la valle della Bormida di Spigno aveva raggiunto la costa presso Savona, imbarcandosi quindi lì per Pisa su navi pisane con una piccola parte ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di incoraggiamento e stabilì che l'esposizione si ripetesse ogni tre anni.
Numerose furono le opere pubbliche: ponti sulla Bormida e sul Ticino, la strada litoranea Nizza-Genova già iniziata da Napoleone e terminata nel 1828, la sistemazione del ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] suoi rettori, suo consiglio, sua solidale attività. Per opera sua, fu costituito alla confluenza del Tanaro e della Bormida un forte campo trincerato che doveva fronteggiare il marchese di Monferrato, fedele all'imperatore. E quando Federico fece nel ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
sposa
spòṡa s. f. [lat. spōnsa «fidanzata», part. pass. sostantivato di spondēre «promettere (in moglie)»]. – 1. a. ant. o region. Fidanzata: alla vigilia del matrimonio, presentò la s. ai genitori. b. Nell’uso pop., donna, spec. giovane e...