MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] di Chiavari (frazione Maxena, chiesa di S. Martino), realizzato nel 1727.
Invece, nella Madonna del Carmine di Castellazzo Bormida (chiesa di S. Carlo), dei primi anni Venti, e nelle sculture destinate ad arredare i saloni delle dimore nobiliari ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] matrimoniale di F. prevedente cessioni ai Savoia di terre nordoccidentali monferrine compensate da "terre" tra il Belbo e il Bormida; quella ipotizzante l'acquisto, da parte del suocero di F., di Castiglione, Medole e Solferino per poi trasmetterli ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] (dette lusciàt) di Gignese e del Vergante (Verbania); i gerghi dei selciatori di Graglia (detti ciulìn), di Castellazzo Bormida e Pontecurone, dei krüsk pastori delle valli biellesi; i gerghi dei muratori di Alessandria, Tortona, Casale Monferrato e ...
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SCARAMPI, Enrico
Ezio Claudio Pia
– Nacque in data non conosciuta – secondo la storiografia consolidata intorno alla metà del Trecento – da Oddone, signore di Cortemilia, in uno dei castelli spettanti [...] , Torino 1998; A. Torre, Le terre degli Scarampi. Appunti per una lettura della Langa astigiana in età moderna, in Tra Belbo e Bormida. Luoghi e itinerari di un patrimonio culturale, a cura di E. Ragusa - A. Torre, Asti 2003, pp. 33-46; Lombardi in ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] del doge Pietro. Nicolò ereditò la signoria su Montenotte, la metà di Olmo, e un quarto di Roccaverano, nella Val Bormida, che il G. aveva acquistato nel 1400 dai Del Carretto per 1420 fiorini; queste terre, alla morte, senza discendenti diretti ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
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Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] augustea, denominato anche Valentinum (demotico Fulvienses), probabilmente l'odierna Villa del Foro, tra le foci del Belbo e della Bormida. Situato a 22 miglia da Asti, sulla destra del Tanaro, ha connesso le origini con un Fulvio, autore della ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] ,70.Altri p. a una sola arcata, ma con luci nettamente minori, sono a Millesimo il trecentesco p. della Gaietta sul fiume Bormida, con porta-torre mediana in corrispondenza della chiave, e a Lanzo Torinese il p. del Diavolo o del Roc, eretto nel 1378 ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] , con bibl. per aspetti particolari vedi A. Raimondo, Un poeta del Risorgimento, in Sentinella delle Alpi, 26 ott. 1914; E. Bormida, Il ministro M. C., in A. Bellone, Gli uomini illustri di Alba Pompeja, Alba 1922, pp. 137-143; G. Vidari, Educazione ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] localizzativi e scelte tipologiche, in Storia urbana, VI (1982), 20, p. 72; Id., Acqui: il complesso termale oltre Bormida, Alessandria 1983, pp. 6-10; Id., Paesaggio rurale e protoindustria: sulle tracce dell'"archeologia del lavoro", in Beni ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] voci designanti corsi d'acqua. Voce iberica si crede Iria "città" (vicus Iria "Voghera"); ligure la base di Bòrmio, Bòrmida, Bòrbera, monte Borbo (Corsica); come i nomi di popolo degli Anauni e degli Aventi (da questo forse Voghenza ferrarese "vico ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
sposa
spòṡa s. f. [lat. spōnsa «fidanzata», part. pass. sostantivato di spondēre «promettere (in moglie)»]. – 1. a. ant. o region. Fidanzata: alla vigilia del matrimonio, presentò la s. ai genitori. b. Nell’uso pop., donna, spec. giovane e...