BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] Siviglia, del Don Carlos, dei Falstaff e del Boris Godunov ed ebbe il merito di cimentarsi anche s.; L. Heitor, 150 Años do Musica ño Brazil, Rio de Janciro 1956, p. 210; I. F. Tomaselli, Marina's Triumphs, in Opera News, New York, 16, III (1959), pp ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] bolognesi (che comprendevano gli allestimenti del Boris Godunov di Mussorgskij, la Gioconda di 168; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, Suppl., p. 247; B. Molossi, Diz. dei parmegiani..., Parma 1957, pp. 62 s.;La Musica, Diz., I, p. 502. ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] riprese al Teatro delle Palme di San Remo. Nel 1956 cantò Boris Godunov alla Scala, e tra marzo e aprile La forza del Monteverdi della Spezia.
Visse a Milano, con la moglie e i due figli, Cesare e Francesco, svolgendo carriera impiegatizia presso ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] con opere di Puccini (La bohème,Madama Butterfly)e il Boris Godunov, di M. P. Musorgskij, accolto sempre con grande dopo aver eseguito un recital, al Queen's Hall, che riscosse i più calorosi consensi della critica, fece la sua ultima apparizione al ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] '25). Nel marzo successivo il F. concertò il Boris Godunov di M. Musorgskij, interpretato dal basso Zigmund Gatti, Ilteatro alla Scala, nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I, p. 345; II, pp. 93, 252; Due secoli di vita musicale. ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] prescelto da Toscanini, nel 1925 tornò alla Scala ove ripropose i ruoli sostenuti nelle due opere verdiane.
Voce tenorile di J. Massenet), Evandro (Alceste di Ch. W. Gluck), Sujskij (Boris Godunov di M. P. Musorgskij), Nick (La fanciulla del West di ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] cambio di sei cavalli di gran razza. Per sua fortuna i Russi non accettarono simile scambio, e il Khān, in segno una ambasceria forse del fratello maggiore del principe Golicyn, Boris, diretta a Vienna, licenziandosi definlivamente dal suo benefattore ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] famoso il suo Filippo II nel Don Carlo). Per Boris Godunov si valse dei consigli del famoso baritono polacco a cura di R. Celletti, Roma 1962, coll. 605-607; G. Berutto, I cantanti piemontesi, Torino 1972, pp. 204 s.; A. Sguerzi, Le stirpi canore, ...
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COPPOLA, Raffaele
Giancarlo Landini
Nato a Capua il 14 maggio del 1841, da umili genitori, la sua vicenda biografica non è contrassegnata da particolari avvenimenti.
La famiglia Coppola era di origini [...] russo, in cui si ritrovano affinità con il Boris Godunov, almeno per quanto riguarda la protagonista femminile Larousse, Dict. des Opéras, Paris 1905, pp. 236 s.; G. Depanis, I concerti popolari ed il Teatro Regio di Torino..., Torino 1915, p. 209; G ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] (1921-22), si segnalò in Falstaff (Pistola), Boris Godunov di M.P. Musorgskij (frate Pimen) Voci parallele, Bologna 1977, pp. 178 s.; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, I, 1772-1900, Genova 1980, pp. 414 s., 418 s., 453, 457; Enc. dello ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....