Tadić, Boris. – Uomo politico serbo (n. Sarajevo 1958). Laureato in psicologia sociale, nel 1990 fu fra i fondatori del Partito democratico. Nel 2000 risultò eletto al parlamento federale. Nel 2001 fu [...] il 26,8% dei consensi, contro il 25,6% dello sfidante Nikolić; non avendo raggiunto il 50% dei consensi al primo turno, i due uomini politici si sono confrontati al ballottaggio, da cui è uscito vincitore Nikolić, che ha ottenuto il 49,55% di ...
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Scrittori russi (Arkadij: Batumi 1925 - Mosca 1991; Boris: Leningrado 1933 - San Pietroburgo 2012). Fratelli, sono autori di romanzi e racconti di fantascienza, osteggiati dalla critica ufficiale sovietica, [...] bogrovych tuč ("Il paese delle nuvole purpuree", 1959); Trudno byt´ bogom ("È difficile essere un dio", 1964); Gadkie lebedi ("I cigni cattivi", 1971); Piknik na obočine (1975; trad. it. Picnic sul ciglio della strada, in Noi della galassia, 1982 ...
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Scrittore russo (Pietroburgo 1817 - Krasnyj Rog, Černigov, 1875). Poeta, narratore e drammaturgo, è noto soprattutto per il romanzo storico Knjaz´ Serebrjanyj ("Il principe Serebrjanyj", 1862) e per la [...] Ivan il Terribile", 1866), Car´ Fëdor Ioannovič ("Lo zar Fëdor Ioannovič", 1868) e Car´ Boris ("Lo zar Boris", 1870). Ma anche le sue ballate su temi storici e i numerosi versi scritti a imitazione dei canti popolari (byliny) ebbero grande successo ...
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Forma francese del cognome del cantante russo Fëdor Ivanovič Šaljapin (Kazan´ 1873 - Parigi 1938), naturalizzato francese. Studiò a Tiflis e si rivelò a Mosca (1896). Fu il più acclamato basso teatrale [...] del suo tempo, in un vastissimo repertorio. Tra le sue interpretazioni preferite si rammentano La vita per lo Zar (M. I. Glinka), Boris Godunov (M. P. Musorgskij) e Mefistofele (A. Boito). Celebre la sua interpretazione nel film Don Quichotte di G. W ...
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Uomo politico bulgaro (Sofia 1889 - ivi 1947). Capo della corrente di sinistra del partito agrario, avversò la politica filonazista di Boris III e di B. D. Filov. Vicepresidente del Consiglio nel gabinetto [...] di K. Georgiev (1944), si dimise (1945) per disaccordo con i comunisti. Dopo le elezioni del 1946, fu capo dell'opposizione contro il governo di coalizione espresso dal Fronte patriottico; accusato di cospirazione contro lo stato, fu condannato a ...
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Basso (İstanbul 1920 - Bloomington, Indiana, 1991). Studiò con la madre Xenia Makedon Lemeni ed esordì al teatro La Fenice di Venezia nel 1946, dando inizio a una brillante carriera internazionale. Pur [...] di musica da camera, R. L. è ricordato come interprete ideale del repertorio russo (Boris Godunov di M. P. Musorgskij), verdiano (Don Carlos), ma anche moderno (opere di E. Bloch, A. Berg, I. Pizzetti, R. Rossellini, M. Zafred, B. Britten). ...
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Figlio secondogenito (Sofia 1895 - ivi 1945) di re Ferdinando I di Bulgaria, con la morte di Boris III (1943) esercitò la reggenza assieme a B. D. Filov e al gen. N. Mikov, accanto al minorenne zar Simeone. [...] La Bulgaria anche sotto la reggenza continuò nella politica di alleanza con la Germania. Con l'ingresso delle truppe sovietiche, Cirillo e gli altri reggenti furono destituiti (1945), condannati a morte ...
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Folclorista russo (Nežin 1889 - Kiev 1941); prof. nell'univ. di Mosca. Oltre alle opere pubblicate insieme al fratello Boris, ricordiamo di lui O sociologičeskom izučenii fol´klora ("Intorno allo studio [...] sociologico del folclore", 1928) e Folkloristika i literaturovedenie ("Indagini folcloristiche e letterarie", 1930). Firmò da solo il volume Russkij fol´klor ("Il folclore russo", 1938), che è tuttavia da considerare frutto della collaborazione con ...
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Principe russo (n. 980 circa - m. 1019); figlio di Vladimiro , il Grande, fu da questo fatto principe di Turov. Alla morte del padre (1015) s'impadronì del principato di Kiev, ma, essendo mal visto, dovette [...] combattere contro i fratelli minori Boris, Gleb e Svjatoslav che egli fece uccidere. Boris e Gleb furono proclamati santi ed egli ebbe perciò l'appellativo di " maledetto". ...
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Figlio (Vienna 1861 - Coburgo 1948) del principe Augusto di Sassonia, nel 1887 fu chiamato al trono del principato di Bulgaria dopo l'abdicazione di Alessandro di Battenberg. Uomo d'ingegno, colto e abile, [...] riuscì a consolidare la sua posizione e quella della dinastia, soprattutto dopo il battesimo ortodosso fatto impartire all'erede Boris, nato nel 1894 dalle nozze con Maria Luisa di Borbone-Parma. Il 22 sett. 1908, approfittando della crisi bosniaca ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....