GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] trentesimo anniversario dell’ONU (1975), e di Poème di Boris Blacher (1976).
In Italia diresse programmi sinfonici soprattutto a in Si minore di Johann Sebastian Bach, il Credo di Vivaldi, i Pezzi sacri di Verdi, la Messa D 950 di Franz Schubert ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] portale di S. Maria della Strada a Matrice (Campobasso; sosta per i pellegrini in cammino verso S. Michele al Gargano o S. Nicola di Zarai (e ivi conservata), e una moneta del principe Boris Alexandrovič di Iver (1426-1461). Tre anelli d'oro bizantini ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] Prammatica Sanzione (il suo nome non figura però fra i cardinali presenti alla sessione, del 19 dic. 1516), mese di febbraio, è possibile trovare il suo nome fra i membri della commissione cardinalizia incaricata di avanzare proposte per l'abolizione ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] e altro, i primi testi russi sulla semiotica (fra cui interventi di Vjačeslav Vsevolodovič Ivanov e Boris Uspenskij), fu l'intervento di Eco Lector in fabula (Milano 1979); leggendo i due volumi in parallelo, è evidente come al centro del libro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] alla guida dell’Istituto. Nel dopoguerra indirizzò decisamente l’attività di quest’ultimo verso i nuovi farmaci antibiotici e verso la chimica terapeutica, chiamandovi Ernst Boris Chain (1906-1979, premio Nobel 1945) e Daniel Bovet (premio Nobel 1957 ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] Carnasciali di G. Laccetti (13 febbraio 1925), Anna Karénina di I. Robbiani (6 maggio 1924); varie furono le riprese famose, tra cui ICavalieri di Ekebù di R. Zandonai (1925), Kovàncina e Boris Godunov di M. Musorgskij (1926), Salomè di R. Strauss in ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] e della Sede apostolica "in spiritualibus et temporalibus", che si chiamava Carlo di Borbone.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano, Legazione Avignone, I, ff. 30, 60-66; II, ff. 2, 92, 121, 1711 209; III, ff. 63 s.; X., ff. 147-153; Roma, Congreg ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] dell'Eugenio Oneghin di P.I. čajkovskij (Milano, Scala, 1900; dir. Toscanini), del Boris Godunov di M.P. pp. 152-156 (per Eugenio); E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, Genova 1980, I, pp. 278 s., 309 s., 352 s.; II, pp. 17, 77 s., 120, ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] bulgara gli procurò una certa fama presso il re Boris, che lo candidò alla carica di arcivescovo di Bulgaria mentre senza dubbio lo fu in Oriente. È ben noto che durante i lavori dell'VIII concilio ecumenico vi fu un'interruzione di ben tre mesi ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] allievi, oltre ai già ricordati Chochlova e Obolenskij, figurano nomi illustri del cinema sovietico, come Vsevolod I. Pudovkin, Sergej P. Komarov, Boris V. Barnet e, in qualità di studenti esterni, Sergej M. Ejzenštejn e Grigorij V. Aleksandrov. Nel ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....