CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] teatro Comunale di Mantova nel ruolo di Marina nel Boris Godunov di M. Mussorgskij accanto ad Ezio Pinza. , 522, 525, 529, 533, 539, 542; C. Gatti, Il teatro alla Scala, Milano 1964, I, pp. 317, 358; II, pp. 80-86, 89 ss., 93, 95; C. Marinelli, Opere ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] Sinfonia, Roma 1921; Beethoven, VI Sinfonia, ibid. 1921; Beethoven, VIII Sinfonia, ibid. 1921; I sofismi della tecnica, in Il Pianoforte, III (1922), pp. 205-210; Boris Godunoff di M. Mussorgski. Guida attraverso poema e la musica, Milano 1922; Norma ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] sonnambula), R. Wagner (Sigfrido e Lohengrin), M. Musorgskij (Boris Godunov), G. Rossini (Guglielmo Tell), oltre a una -36 fu più volte al teatro Regio di Torino, in cui diresse I Capuleti e i Montecchi di Bellini, Ave Maria di S. Allegra, Liolà di G ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] (La Gioconda, 1939, con E. Stignani), M. Musorgskij (Boris Godunov, 1940, dir. A. Guarnieri) ed inoltre in opere di L. D. in La Voce libera, 19 luglio 1948; V. Levi-G. Botteri-I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Trieste 1962, pp. 288, 310, 315, 322 ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] di Cagliari, 1950, e Bellini di Catania, 1953; Pimen in Boris Godunov di Musorgskij, Opera di Roma, 1949; Tomskij nella Dama di (Zantas) di Vittorio Cottafavi; al 1962 Giulio Cesare contro i pirati (Nicomede) e Il capitano di ferro (Gualtiero di ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] prediletti titoli francesi e Chaliapine (Fëdor Šaljapin) in Boris Godunov; nel 1929 inaugurò la nuova sala, oggi matrimonio che aveva contratto nel frattempo, lo raggiunse in Italia e i due si risposarono. Il secondo matrimonio durò fino al 1937.
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] e Barbablù di P. Dukas, Salomè di R. Strauss e Boris Godunov di M. Mussorgskij, nonché La rosellina dei Vergoni di Almanacco italiano 1920, Firenze 1920, p. 575; R. Accademia di S. Cecilia. I concerti dal 1895 al 1933, II, Roma 1933, pp. 119, 198; S. ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] Carlo Felice di Genova andava in scena Debora e Jaele di I. Pizzetti, diretta dallo stesso autore; tra gli interpreti, Raisa (Norma).
Il suo repertorio incluse, oltre alle opere citate, Boris Godunov, di M. Musorgskij (Milano, teatro alla Scala, 16 ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] del Barbiere di Siviglia, della Tosca e del Boris Godunov, e l'allestimento di opere nuove come 1948, p. 47; V.Frajese, Dal Costanzi all'Opera. Cronache, recensioni e documenti..., Roma 1977, I, pp. 229 s.; II, pp. 16, 45, 59, 62, 69; IV, pp. 84 ...
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BIANCHINI, Liberio
Boris Ulianich
Poche le notizie che di lui ci restano e inadeguate per la delineazione di un preciso profilo biografico. Stando al Memorabilium sacri Ordinis Servorum B. M. V. breviarium [...] il papa abbia "direttamente pienissima potestà, e giuridittione sopra tutti i Prencipi del mondo" (p. 40) e nel cap. XII 1606-1607, Firenze 1885, pp. 220-221; B. Ulianich,Sarpi e i Gallicani: primi appunti, in P. Sarpi,Lettere ai Gallicani, a cura di ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....