Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] un colorito bruno chiaro, i capelli un po' mossi, la barba non lunga, come il principe Boris, vestiti principeschi, di [Vocabolario], II, St. Pétersburg 1889.
A. N. Nasonov, Knjaz'i gorod v Rostovo-Suzdal'skoj zomle [Il Principe e la Città nella ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] non si possono riempire e restano per sempre. Ma i musicisti suonavano nel solco di una lezione ancora fresca, tenendo di Siviglia e Italiana in Algeri, regia di J.P. Ponnelle; Boris Godunov, regia J. Ljubimov), impose la presenza costante di musica ...
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Čerkasov, Nikolaj Konstantinovič
Vivia Benini
Attore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 27 luglio 1903 e morto ivi (Leningrado) il 14 settembre 1966. La sua fama di grande attore poliedrico, [...] e di arte scenica furono per Č. due personaggi del mondo teatrale dell'epoca: F.I. Šaljapin, celeberrimo basso che Č., ancora ragazzo, ascoltò e vide nel Boris Godunov di M.P. Musorgskij, e più tardi K.S. Stanislavskij al cui realismo psicologico ...
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Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] per la cui riuscita risultò determinante il contributo di Boris Kaufman come direttore della fotografia, davano agli attori coinvolti commerciali, come fallimentari sotto ogni aspetto risultarono i melodrammi The appointment (1969; La virtù sdraiata ...
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Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] Angels with dirty faces (1938; Gli angeli con la faccia sporca), i corpi deformi degli horror The mystery of the Wax Museum (1933; La walking dead (1936; L'ombra che cammina, con Boris Karloff), le gesta avventurose e solitarie dell'Errol Flynn ...
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Ioseliani, Otar Davidovič
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico georgiano, nato a Tbilisi il 2 febbraio 1934. I. è un malinconico analista dei comportamenti umani, che vengono considerati alla [...] costanti; a esse non si può opporre che la fuga, nell'alcol (come fece il regista e amico Boris Barnet, uno dei principali modelli di I. assieme a Jacques Tati e Jean Vigo) e in un ozioso nomadismo, fantasticato nella quadriglia a cui è assimilabile ...
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Bogdanovich, Peter
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico statunitense, nato a Kingston (New York) il 30 luglio 1939, da padre serbo e da madre austriaca di famiglia ebrea. Grande estimatore [...] favore dalla critica, anche per il toccante omaggio a Boris Karloff, in una delle sue ultime apparizioni. Nel 1971 (1968; trad. it. 1988), Allan Dwan: the last pioneer (1971), e i libri di interviste This is Orson Welles (1992; trad. it. 1993) e Who ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] L'accusa mossa al cinema di Sergej M. Ejzenštejn e di Dziga Vertov, o alle teorie rivoluzionarie di Boris Arvatov, è di combattere i modelli borghesi con gli stessi mezzi espressivi che si volevano contrastare rimanendo ancorati al realismo e negando ...
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Bondarčuk, Sergej Fëdorovič
Riccardo Martelli
Attore e regista cinematografico russo, nato a Belozërka (Ucraina) il 25 settembre 1920 e morto a Mosca il 20 ottobre 1994. Fu per molti anni il principale [...] stesso argomento. Meno paludato è apparso il suo ultimo lavoro, Boris Godunov (1986), adattamento cinematografico del dramma di A.S. , in cui B. interpreta la parte dello zar Boris.
Bibliografia
I.M. Chanjutin, Sergej Bondarčuk, Moskva 1962.
N. ...
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Chorkina, Svetlana
Alessandro Capriotti
Russia • Belgorod, 19 gennaio 1979 • Specialità: Parallele asimmetriche, Corpo libero
È una delle ginnaste più amate in assoluto: personalità, grazia, inventiva [...] diverso da quello solitamente minuto di tante bravissime atlete. I suoi primi istruttori avrebbero voluto indirizzarla verso la ritmica . L'allenatore che per primo ha creduto in lei, Boris Pilkin, è stato anche l'unico ad averla seguita nell ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....