CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] a Roma, e la collana di studi "Problemi dell'ora", che ordinò in volumi i testi delle discussioni.
I matrimoni dei principi Umberto e Giovanna di Savoia con Maria Josè e Boris III gli suggerirono lo spunto per due libri sui rapporti col Belgio e con ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] B. fu eletto generale, non senza un preciso intervento presso i padri capitolari - cosi vuole almeno il Micanzio - da parte pp. 299 s.), il B. sarebbe stato più volte proposto per i vescovadi di Cortona, Colle e Fiesole, ma egli non volle mai ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] febbr. 1952) e Don Giovanni (5 febbr. 1960), oltre a Boris Godunov di M.P. Musorgskij (14 dic. 1952) e, in 403-406; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1788-1958), I, Milano 1964, pp. 285, 296, 298, 306, 311, 334, 416, 418 s., ...
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TOMAI, Ennio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque all’Aquila il 3 marzo 1893 da Luigi e da Chiara Perli.
Stabilitosi in giovane età a Napoli, vi frequentò brevemente l’Istituto di belle arti, proseguendo il [...] XIX secolo e realizzò il busto-ritratto in bronzo di Boris Ivanovič Genis, critico d’arte e direttore di una Roma 2009, pp. 172-176, 189 s.; La Campania e la Grande Guerra. I monumenti ai caduti di Napoli e provincia, a cura di M.R. Nappi, Roma ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] Anna Boleyn (1920; Anna Bolena) di Ernst Lubitsch; Boris Bilinskij quelli di Die freudlose Gasse (1925; La via senza soluzioni a volte anche assai brillanti e geniali: per es., i fantasmi che escono dal cartello di divieto di sosta per Ghostbusters ...
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SEGRE, Cesare
Roberto Tagliani
– Nacque a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928 da Franchino (1899-1953), dirigente d’azienda, e da Vittorina Cases (1905-2006). Di famiglia ebraica, ebbe [...] e il tempo (1974) e dal citato Semiotica filologica (1979). I volumi, composti di una parte teorica seguita da una serie di il formalismo di Vladimir Propp, Viktor Šklovskij e Boris Tomaševskij, la Textlinguistik di János Sándor Petöfi, Teun ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] P. Musorgskij ad A.P. Borodin, da N.A. Rimskij-Korsakov a P.I. Čajkovskij; la ricorrenza di registi particolarmente orientati alla musica come Vera P. Stroeva, regista di Boris Godunov (1955), definito dallo storico J. Leyda "la più efficace e fedele ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] in cadauno, che ella sia veramente tale* (ibid.,CC. 226V-227). Il 15 genn. 1614 vengono inviate al B. lettere credenziali per i "Sig.ri delle Tre Leghe de Grisoni" che sarebbero convenuti in Coira. Il B. è invitato a porre in evidenza come "la nostra ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] Instruction publique de France e, durante una visita del re Boris agli scavi di Pompei, cavaliere al merito civile di Bulgaria. mondiale, il D. fu al centro di polemiche sorte tra i pompeianisti. In un ambiente in cui era richiesta come prerogativa ...
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Seriale, film
Monica Dall'Asta
L'espressione film seriale designa un'opera composta da più parti o episodi distribuiti a cadenza più o meno regolare. Esso può assumere la forma della serie (ciclo di [...] perfino l'URSS ebbe una sua eroina in puro stile americano, creata da Boris V. Barnet in Miss Mend (1926) di fedor Ozep e impersonata da figura il più lungo serial mai realizzato in questo Paese: I topi grigi, otto episodi usciti nel 1918. Ma accanto ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....