L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] itinerario fluviale e, dal 1036 al 1169, sede del gran principe della Rus´.
Durante i primi due secoli della sua esistenza – la fase del Volga (ca. 839-930) botte delle navate (ad es., chiesa dei Ss. Boris e Gleb a Černigov). Nell’altro si ha invece ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] mesi e le cui uscite erano destinate al grande pubblico. I primi due film di Chabrol furono presentati in alcune delle più di Jean-Paul Sartre e di Boris Vian, fu una delle figure di riferimento di Saint-Germain-des-Prés. I suoi primi film (Le rideau ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] Milano 1922, pp. 110 s.), riecheggia pagine corali del Boris Godunov di Musorgskij, opera vista e amata nel 1913 a in La rassegna musicale, XXXII (1962), 2-4, pp. 151-168; A. Damerini, I. P.: l’uomo e l’artista, in L’approdo musicale, 1966, n. 21, (n ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] ’njak (pseudonimo di Boris Andreevic Vogau), che narra dell’amore dell’aristocratica Natalja per il rivoluzionario Archipov, inaugura in Russia un nuovo tipo di romanzo, caratterizzato da un montaggio brusco delle parti narrative con i più disparati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] ci cava il proprio divertimento. Val proprio la pena di prendersi per i capelli per questo! Ognuno può ben difendersi, se un altro gli guasta uno scrittore “non teatrale”.
In Russia Puškin (Boris Godunov, 1825), Griboedov (Che disgrazia l’ingegno!, ...
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Rateazione e aggio nella riscossione riformata
Giuseppe Melis
Alessio Persiani*
Il contributo approfondisce le previsioni in tema di dilazione di pagamento e di aggio di riscossione alla luce della [...] intrapreso e portato avanti dall’allora Presidente Boris Eltsin. Nei confronti di tale società con adesione il numero delle rate trimestrali passa da dodici a sedici se il debito supera i cinquantamila Euro.
3 Si veda l’art. 15 ter, d.P.R. n. 602 ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] strettamente intrecciati. Negli anni Trenta, James Whale diresse Frankenstein (1931), con Boris Karloff, e poi The invisible man (1933; L'uomo invisibile), per i quali risultò fondamentale l'apporto di un direttore della fotografia come Arthur Edeson ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] Caspar David Friedrich, 1989, di Peter Shamoni), sia nel caso contrario (Portrait du peintre dans son atelier, 1985, di Boris Lehman). Per tale ragione i pittori non sono più artisti ma attori, e ciò succedeva a Picasso già nei molti film degli anni ...
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Bridge
Daniele Poto
La storia
Il bridge è un gioco di carte, diventato progressivamente uno sport, che si gioca in quattro, a coppie contrapposte. Il nome, usato in tutte le parti del mondo, è comunemente [...] linea e quindi le linee contrapposte sono Nord-Sud e Est-Ovest. I giocatori impiegano un mazzo di carte francesi da 52, prive di jolly. Non ci sono limiti di età per primeggiare: l'inglese Boris Shapiro, all'età di 89 anni, è diventato campione del ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] nuova arte sincretica e tecnologica del formalista russo Boris M. Ejchenbaum, o ancora nella poetica del décembre 1966, 185, pp. 43-68.
G. De Vincenti, Il cinema e i film. I 'Cahiers du cinéma' 1951-1969, Venezia 1980.
G. Deleuze, L'image-temps, ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....