Gergiev, Valerij Abisalovič. - Direttore d’orchestra russo (n. Mosca 1953). Studiò direzione presso il Conservatorio di Leningrado, debuttando nel 1978 in Guerra e pace di Prokof´ev al Teatro Kirov di [...] mondiale e guidandolo in numerosissime tournée. Nel 1991, con il Boris Godunov a Monaco di Baviera e Guerra e pace a San operistico, con una particolare sensibilità verso tutti i compositori russi. Direttore principale dell’Orchestra filarmonica ...
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Cyrulnik, Boris. – Neuropsichiatra francese (n. Bordeaux 1937). Di origine ebraiche, scampato alla deportazione ma rimasto orfano e affidato ai servizi sociali, ha compiuti gli studi di Medicina all’Università [...] di Parigi specializzandosi nel 1970 in Neurologia e Psichiatria. Ambientalista militante, tra i fondatori dell’etologia umana, responsabile di un gruppo di ricerca in Etologia clinica all’ospedale di Tolone, sviluppando la teoria dell’attaccamento ...
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, Mattia. Autore teatrale e televisivo, sceneggiatore e regista italiano (Roma 1972 - ivi 2019). Ha iniziato la sua carriera come autore teatrale con G. Ciarrapico: L'ufficio (1994), Tutto a posto (1996), [...] ha scritto serie televisive quali Buttafuori (2006), quella di culto Boris (2007-2010), da cui l’anno successivo è stato tratto l’ di Donatello 2021 per la miglior sceneggiatura originale). Tra i libri pubblicati: 456: morte alla famiglia! (2012), ...
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Cantante lirico bulgaro naturalizzato italiano (Velingrad 1929 - Modena 2004), basso. Formatosi all'Accademia di musica di Sofia e al conservatorio di Mosca, esordì nel 1955 all'Opera di Sofia nel Barbiere [...] più imponenti voci di basso del Novecento su tutti i più importanti palcoscenici internazionali in una carriera che senza inizio del 2004. Cardini della storia dell'interpretazione sono il suo Boris Godunov e il Filippo II nel Don Carlo, ma di ...
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Scrittori russi (Arkadij: Batumi 1925 - Mosca 1991; Boris: Leningrado 1933 - San Pietroburgo 2012). Fratelli, sono autori di romanzi e racconti di fantascienza, osteggiati dalla critica ufficiale sovietica, [...] bogrovych tuč ("Il paese delle nuvole purpuree", 1959); Trudno byt´ bogom ("È difficile essere un dio", 1964); Gadkie lebedi ("I cigni cattivi", 1971); Piknik na obočine (1975; trad. it. Picnic sul ciglio della strada, in Noi della galassia, 1982 ...
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Figlio secondogenito (Sofia 1895 - ivi 1945) di re Ferdinando I di Bulgaria, con la morte di Boris III (1943) esercitò la reggenza assieme a B. D. Filov e al gen. N. Mikov, accanto al minorenne zar Simeone. [...] La Bulgaria anche sotto la reggenza continuò nella politica di alleanza con la Germania. Con l'ingresso delle truppe sovietiche, Cirillo e gli altri reggenti furono destituiti (1945), condannati a morte ...
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Folclorista russo (Nežin 1889 - Kiev 1941); prof. nell'univ. di Mosca. Oltre alle opere pubblicate insieme al fratello Boris, ricordiamo di lui O sociologičeskom izučenii fol´klora ("Intorno allo studio [...] sociologico del folclore", 1928) e Folkloristika i literaturovedenie ("Indagini folcloristiche e letterarie", 1930). Firmò da solo il volume Russkij fol´klor ("Il folclore russo", 1938), che è tuttavia da considerare frutto della collaborazione con ...
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Principe russo (n. 980 circa - m. 1019); figlio di Vladimiro , il Grande, fu da questo fatto principe di Turov. Alla morte del padre (1015) s'impadronì del principato di Kiev, ma, essendo mal visto, dovette [...] combattere contro i fratelli minori Boris, Gleb e Svjatoslav che egli fece uccidere. Boris e Gleb furono proclamati santi ed egli ebbe perciò l'appellativo di " maledetto". ...
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Figlio (Vienna 1861 - Coburgo 1948) del principe Augusto di Sassonia, nel 1887 fu chiamato al trono del principato di Bulgaria dopo l'abdicazione di Alessandro di Battenberg. Uomo d'ingegno, colto e abile, [...] riuscì a consolidare la sua posizione e quella della dinastia, soprattutto dopo il battesimo ortodosso fatto impartire all'erede Boris, nato nel 1894 dalle nozze con Maria Luisa di Borbone-Parma. Il 22 sett. 1908, approfittando della crisi bosniaca ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....