Basso italiano (n. Bologna 1941). Ha esordito nel 1964 al Festival di Spoleto (La Bohème) e al Teatro dell'Opera di Roma (I vespri siciliani). Nel 1968 ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano con Turandot. [...] scenica e di rara morbidezza vocale, si è distinto sia in ruoli di basso verdiano, sia in ruoli brillanti (Rossini) o drammatici (Boris Godunov, Tosca). È stato ancora protagonista nelle opere cinematografiche: Don Giovanni del regista J. Losey (1979 ...
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Scrittore russo (Pietroburgo 1817 - Krasnyj Rog, Černigov, 1875). Poeta, narratore e drammaturgo, è noto soprattutto per il romanzo storico Knjaz´ Serebrjanyj ("Il principe Serebrjanyj", 1862) e per la [...] Ivan il Terribile", 1866), Car´ Fëdor Ioannovič ("Lo zar Fëdor Ioannovič", 1868) e Car´ Boris ("Lo zar Boris", 1870). Ma anche le sue ballate su temi storici e i numerosi versi scritti a imitazione dei canti popolari (byliny) ebbero grande successo ...
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Forma francese del cognome del cantante russo Fëdor Ivanovič Šaljapin (Kazan´ 1873 - Parigi 1938), naturalizzato francese. Studiò a Tiflis e si rivelò a Mosca (1896). Fu il più acclamato basso teatrale [...] del suo tempo, in un vastissimo repertorio. Tra le sue interpretazioni preferite si rammentano La vita per lo Zar (M. I. Glinka), Boris Godunov (M. P. Musorgskij) e Mefistofele (A. Boito). Celebre la sua interpretazione nel film Don Quichotte di G. W ...
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Uomo politico bulgaro (Sofia 1889 - ivi 1947). Capo della corrente di sinistra del partito agrario, avversò la politica filonazista di Boris III e di B. D. Filov. Vicepresidente del Consiglio nel gabinetto [...] di K. Georgiev (1944), si dimise (1945) per disaccordo con i comunisti. Dopo le elezioni del 1946, fu capo dell'opposizione contro il governo di coalizione espresso dal Fronte patriottico; accusato di cospirazione contro lo stato, fu condannato a ...
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Basso (İstanbul 1920 - Bloomington, Indiana, 1991). Studiò con la madre Xenia Makedon Lemeni ed esordì al teatro La Fenice di Venezia nel 1946, dando inizio a una brillante carriera internazionale. Pur [...] di musica da camera, R. L. è ricordato come interprete ideale del repertorio russo (Boris Godunov di M. P. Musorgskij), verdiano (Don Carlos), ma anche moderno (opere di E. Bloch, A. Berg, I. Pizzetti, R. Rossellini, M. Zafred, B. Britten). ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] Walter da lingue germaniche; Marianna e Yvonne dal francese; Boris, Igor, Vladimiro, Milena, Nadia, Sonia, Tatiana dallo , che si riferiscono a intere categorie di persone, animali, o cose. I n. comuni si dividono a loro volta in n. concreti e in ...
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Regista tedesco (n. Brema 1937). Direttore artistico del Berliner Ensemble, storica compagnia fondata da B. Brecht, fautore di un teatro capace di coniugare esigenze estetiche e progetto politico, P., [...] a un teatro dell'eccesso, in grado di rispecchiare i problemi della moderna realtà sociale. Dal 1999 è direttore soste, divenendone il principale interprete a teatro (da Ein Fest für Boris, 1970, e Der Ignorant und der Wahnsinnige, 1972, fino a ...
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Sassonia-Coburgo e Gotha Ducato appartenente alla linea ernestina dei Wettin dal 1485; nel 1714 Giovanni Ernesto di Sassonia-Saalfeld (1658-1729) unì Coburgo a Saalfeld e nel 1826 Ernesto I, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld [...] della Turingia, Coburgo della Baviera. Leopoldo, fratello di Ernesto I, fu eletto re dei Belgi (1831); il figlio Alberto Cirillo, secondogenito di re Ferdinando I di Bulgaria (Sofia 1895 - ivi 1945), con la morte di Boris III (1943) esercitò la ...
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Attore italiano (n. Roma 1960). Dal 1982 ha recitato nella compagnia di G. Proietti per nove anni, nel 1984 ha esordito sul grande schermo con Magic Moments e l’anno successivo sul piccolo schermo con [...] la televisione Paolo Borsellino. Tra le altre serie interpretate: I liceali (2008-2009); Benvenuti a tavola - Nord - Grandi speranze (2019). Tra i gli ultimi film: La pecora nera (2010); Figli delle stelle (2010); Boris - Il film (2011); Romanzo di ...
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Regista italiano (Rodi 1941 - Roma 2010). Dopo alcune esperienze come pittore e autore di happenings, iniziò la sua attività teatrale con M. Kustermann, fondando in un ex magazzino il Teatro La Fede, che [...] laboratorio La fabbrica dell'attore, formatosi fin dal 1975. Tra gli altri spettacoli da lui diretti: I giorni e le notti (2001); Una festa per Boris di T. Bernhard (2002); Danno collaterale (2003); La locandiera di C. Goldoni (2006); Il giardino dei ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....