Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] gruppi classici che sono legate alla coomologia diedrale di Boris L. Feygin e Tsygan nonché di Loday-Procesi.
l'orbita è chiusa. In questo caso si ha che i valori critici sono tutti minimi e che i punti critici formano una K orbita. Se ne deduce un ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] a quella di un ellissoide di rotazione, il quale, a seconda del rapporto esistente fra i semiassi a e b, viene detto oblato (a/b〈1) o prolato (a/b& . Verwey e Theo Overbeek e, indipendentemente, da Boris Derjagin e Lev Davidovič Landau, per cui viene ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Lulu nel 1979), e a Musorgskij, col memorabile Boris Godunov del 1979, nella pressoché sconosciuta orchestrazione autentica d’Amico, C’e` modo e modo, in Nuova Rivista musicale italiana, I (1967), pp. 136-142; A., C., in Current biography yearbook ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] a parità di peso del campione, e quindi tanto più rilevanti sono i fenomeni che si verificano al contatto tra la fase suddivisa e le del doppio strato diffuso. Per particelle sferiche, Boris Derjaguin ha derivato un'espressione approssimata, valida ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] dove ebbe per compagni di studio, tra gli altri, Boris Porena, Domenico Guaccero ed Ennio Morricone. E a M.R. De Luca - G. Seminara, Milano 2008; A. C.: Mirror of Time I, in Contemporary Music Review, XXVIII (2009), n. 6, monografico; A. C.: Mirror ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] tenore che conosce il Tristano in tedesco o un basso il Boris in russo non lo studiano di nuovo in italiano), e su 7, pp. 501-583); la voce H. Berlioz nell'enciclopedia La Musica, I, Torino 1966, pp. 479-495; Berlioz cent'anni dopo, in Chigiana, XXVI ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] 1957 l’anteprima mondiale de Il dottor Živago di Boris Pasternak e nel 1958, con una sua prefazione, E. Montale, Il secondo mestiere. Prose 1920-1979, a cura di G. Zampa, Milano 1996, I, pp. 638 s.; II, pp. 1802 s., 1966-1971, 2444-2448; A. Dolfi, G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] invece di confermare l’idea di una grammatica unificata di tutti i racconti, rilancia l’idea non tanto del significato unico del testo del sistema dei segni; Jurij M. Lotman e Boris A. Uspenskij elaborano il concetto di sistema modellizzante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] ad esempio la raccolta di poesie L’izba e il campo (Izba i pole, 1928). Il gruppo detto La fucina (Kuznica), attivo durante gli quella del Dottor Zivago (Doktor Zivago, 1957) di Boris Pasternak. Attraverso le vicende dell’omonimo protagonista che si ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] lesse con entusiasmo e commozione Il dottor Živago di Boris Pasternak, pubblicato anch’esso dall’editore milanese, e lo pp. 31-82; A. Giannitrapani, C. ieri e oggi, in Tempo di Letteratura, I (1961), 3-4, pp. 3-77; A. Asor Rosa, Scrittori e popolo. ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....