Ivan Groznyj
Naum Kleiman
(URSS 1943-1946, 1945 prima parte ‒ Ivan il terribile, 1958 seconda parte ‒ La congiura dei boiardi, bianco e nero/colore, 183m); regia: Sergej M. Ejzenštejn; produzione: Alma-Ata/Mosfil′m; [...] per il film scelse il registro della 'tragedia della coscienza', ispirandosi alla drammaturgia tragica di Shakespeare e di Puškin (BorisGodunov) e ai romanzi di Dostoevskij. La struttura del film è quella di una polifonia audiovisiva: ogni elemento ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] a Reims, regia di L. Ronconi; Cenerentola, Barbiere di Siviglia e Italiana in Algeri, regia di J.P. Ponnelle; BorisGodunov, regia J. Ljubimov), impose la presenza costante di musica moderna (Berg, Stravinskij, Schönberg, Bartók) e contemporanea (Al ...
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Čerkasov, Nikolaj Konstantinovič
Vivia Benini
Attore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 27 luglio 1903 e morto ivi (Leningrado) il 14 settembre 1966. La sua fama di grande attore poliedrico, [...] per Č. due personaggi del mondo teatrale dell'epoca: F.I. Šaljapin, celeberrimo basso che Č., ancora ragazzo, ascoltò e vide nel BorisGodunov di M.P. Musorgskij, e più tardi K.S. Stanislavskij al cui realismo psicologico Č. ispirò molte delle sue ...
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Bondarčuk, Sergej Fëdorovič
Riccardo Martelli
Attore e regista cinematografico russo, nato a Belozërka (Ucraina) il 25 settembre 1920 e morto a Mosca il 20 ottobre 1994. Fu per molti anni il principale [...] a Reds di Warren Beatty, che l'anno precedente aveva affrontato lo stesso argomento. Meno paludato è apparso il suo ultimo lavoro, BorisGodunov (1986), adattamento cinematografico del dramma di A.S. Puškin, in cui B. interpreta la parte dello zar ...
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Demetrio
(detto «il falso Demetrio») Zar di Russia (m. 1606). Pretendente al trono di Russia, dopo l’ascesa al trono di BorisGodunov insorse affermando di essere Demetrio Ivanovič, il figlio di Ivan [...] IV scomparso misteriosamente nel 1591, forse ucciso da Godunov. Strumento dei boiari nemici di Boris, appoggiato da Sigismondo III di Polonia e dalla Curia di Roma (che videro in lui un mezzo per far accostare la Russia al cattolicesimo), nel 1604 ...
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SIPARIO
Valerio Mariani
Dei varî generi di tendoni e teloni teatrali, s'intende con questo termine, particolarmente, quella superficie di tela dipinta che, all'altezza del proscenio, s'alza o s'abbassa [...] gusto coloristico, prima sulla scena, poi, nei siparî, di cui si rammentano quelli, bellissimi, per il BorisGodunov, Petruška, Principe Igor, Sheherazade, di schietta ispirazione orientalizzante. Notevole anche il sipario di C. Parravicini (Teatro ...
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VICK, Graham
Elvio Giudici
Regista di opera lirica inglese, nato a Birkenhead (Merseyside) il 30 dicembre 1953. Fautore di un teatro dal forte impegno civile, da buon anglosassone non dimentica come [...] di Arnold Schönberg, Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny di Kurt Weill e Die Gezeichneten di Franz Schreker) a quello slavo (BorisGodunov di Musorgskij, Guerra e pace e Lady Macbeth di Mtsensk di Sergej S. Prokof́ev, L’affare Makropulos di Leóš ...
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KARAMZIN, Nikolaj Michajlovič
Ettore Lo Gatto
Letterato e storico russo, nato il 10 dicembre 1766 nel governatorato di Samara, morto a Pietroburgo il 22 maggio 1826. Studiò a Mosca, poi, diventato ufficiale, [...] ne sono diminuiti. Alla Storia dello stato russo attinsero anche numerosi scrittori, come, ad es., Puškin per il suo BorisGodunov, Ryleev per i suoi Dumy, Zagoskin per il suo romanzo Jurij Miloslavskij.
Ediz.: Istorija gosudarstva rossijskogo, 2ª ed ...
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MICHELE Fedorovič Romanov, zar di Russia
Sergio Pu¿karev
Nato nel 1596. Suo padre, il boiaro Fedor Nikitič Romanov, fu fatto monaco nel 1601 sotto il nome di Filaret, per ordine dello zar BorisGodunov: [...] divenne in seguito metropolita di Rostov ed ebbe una parte eminente negli eventi che segnalarono i cosiddetti "tempi torbidi"). Inviato nel 1610 in qualità di ambasciatore, insieme al principe V.V. Golicyn, ...
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HRISTOV, Kiril
Ettore Lo Gatto
Poeta bulgaro, nato a Stara Zagora nel 1875. Ha goduto grande popolarità e successo tra la fine del sec. XIX e il principio del XX. La sua fama è stata forse superiore [...] cupa); e alcuni drammi. Da segnalare anche l'attività del poeta come traduttore: le sue principali traduzioni sono: BorisGodunov di Puškin, Cyrano de Bergerac di Rostand, Guglielmo Tell di Schiller, Manfredo di Byron, Le ultime lettere di Jacopo ...
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