PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] Sanctis, G. P., in Saggi critici; G. Carducci, Il P. maggiore, in Opere, XIV, e Il P. minore, in Opere, XIII; A. Borgognoni, La vita e l'arte nel "Giorno", introduzione alla sua ediz. del Giorno, Verona 1891; A. C. Caldi, La satira civile e politica ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] a elementi locali (34). Due sole erano le «commende» veneziane: quella, in realtà torcellana, di San Tommaso dei Borgognoni, giuspatronato dei Trevisan, e quella di San Gregorio, che era quanto a rendita uno dei pochi benefici ecclesiastici realmente ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] gotico dell'arco acuto (archi di valico del duomo di San Leo) e la struttura della volta a botte cinghiata, di origine borgognona. Quest'ultima compare, oltre che nel duomo di San Leo, ultimato, secondo un'iscrizione, nel 1173, anche a S. Maria di ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] dedicate a Mosè ed Elia; a giudicare dai frammenti, molto ricca e qualitativamente elevata, con una forte impronta borgognona, doveva essere la decorazione del portale (Folda, 1977).Di incerta appartenenza, forse premostratense come quello sul Mont ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] italiani. Il vero obiettivo, come anche quello delle trattative condotte in quegli anni per i matrimoni spagnoli, ungheresi e borgognoni, non era stato però tanto quello di stabilire l'egemonia sull'Italia, quanto quello di trovare fra le ingannevoli ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] alla prima fase edilizia dell'abbazia secondo le norme del progetto bernardino. In questa fase, con accenti assolutamente borgognoni, totalmente estranei alla lingua romana, fu eretto con laterizi di spoglio un classico capocroce bernardino di 'tipo ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] alla fine del sec. 11°, codici e opere monumentali legate all'arte di Cluny (Schapiro, 1964). La presenza di artisti borgognoni all'interno dell'atelier è del resto testimoniata dagli ornati di un altro codice parigino (Parigi, BN, lat. 5351) e ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] pietra di Simon de Rijke e dei suoi abitanti fino ai signori di Ryhove. Dal patriziato ereditario ai funzionari dello stato borgognone], Handelingen der Maatschappij voor Geschiedenis en Oudheidkunde, n.s., 45, 1990, pp. 47-86; A.C.F. Koch, Gent in ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] di D.: dalle ricerche erudite di G. Martinetti Cardoni alle opere storiche di P. Desiderio Pasolini, dagli scritti di A. Borgognoni (apprezzatissimi dal Croce) all'ancora fondamentale e più volte citato Ultimo rifugio di D. di C. Ricci, cui si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] e nel St. Maximin di Treviri. Più interessanti però, per gli sviluppi di età romanica, le ricerche, già avviate nei casi borgognoni di IX secolo, in cui lo spazio del deposito sacro delle reliquie viene espanso fino a raggiungere le dimensioni di un ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
armagnacco
s. m. (pl. -chi). – Nome, usato per lo più al plur. (fr. armagnacs), dei soldati di ventura che, guidati da Bernardo VII conte d’Armagnac, lottarono verso la fine della guerra dei Cent’anni contro il partito dei borgognoni; più...